“La difesa della Patria è sacro dovere del cittadino”. (art. 52 della Costituzione Italiana). Ma non si dice che che questo dovere sacro della Difesa debba essere compiuto ‘in armi’.

E’ anche in nome di questo articolo, oltre che dell’art. 11, che è stata lanciata in Italia, all’Arena di Verona lo scorso XXV aprile la ‘Campagna per la difesa civile non armata e nonviolenta’. Promossa da molte associazioni, gruppi, movimenti e Reti vuole essere uno strumento per promuovere riflessione e discussione tra la gente. Per far riflettere sull’attuale ‘Difesa armata’ e proporre un modello di difesa che non si fonda sulle armi e sulla violenza. Confrontarsi e discutere, oltre che firmare, per crescere in una coscienza comune che la strada della guerra deve essere interrotta e si deve imboccare un’altra strada.

Essendo una campagna che propone una legge di iniziativa popolare bisogna raggiungere 50.000 firme, autenticate e raccolte sui moduli ufficili disponibili presso la Segreteria Nazionale della stessa Campagna, che è c/o il Movimento Nonviolento, Via Spagna, 8 37123 Verona – (045-80098039 – info@difesacivilenonviolenta.org.

La raccolta firme inizierà il 28 novembre 2014 fino al 28 maggio 2015.

Come spiega bene Mao Valpiana, presidente del Movimento Nonviolento: “La Campagna ha tre livelli di sviluppo: Culturale, Politico e Giuridico. Si vuole arrivare a costituire e finanziare un Dipartimento che concretamente dia gambe alle idee e ai progetti di nonviolenza attiva.

E’ un cammino impegnativo, sei mesi di tempo non pochi ma nenanche molti. E’un impegno che anche Pax Christi con i punti pace e i singoli aderenti si impegna aa portare avanti per far crescere una vera cultura di pace, che dica non aalla guerra, alle sue follie e alle sue spese (v. F359 e apra la strada ad un altro modo di pensare e praticare la Difesa. Appunto… ‘un’altra difesa possibile’. Tutte le informazioni si possono trovare sul sito: www.difesacivilenonviolenta.org.

Renato Sacco