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Proposta choc di Hamas

(17/07/2014)

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I bombardamenti su Gaza continuano con piccole tregue ‘umanitarie’, questo dicono i media riportando i comunicati del governo di Israele. Il numero di morti palestinesi sale sempre più. Alcuni bambini sono stati uccisi mentre giocavano sulla spiaggia.

L’ambasciatore israeliano in Italia sostiene che la morte dei bambini è da imputarsi tutta ad Hamas. Si riferisce forse alla rinuncia del partito islamico ad accettare un cessate il fuoco. Una delle richieste di Netanyahu pare fosse la consegna di tutti i missili qassam.

Non trova ancora conferma una voce diffusasi nelle ultime ore: Hamas accetterebbe di consegnare tutti i propri razzi in cambio della consegna dei droni e dei missili israeliani. Se confermata la notizia, si aprirebbero scenari nuovi.

Cosa farà Israele?

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(FD)

 

PS: segue messaggio ricevuto dal parrocco di Gaza, il cui piazzale è stato colpito ieri da tre missili.

 

“Ieri abbiamo notato una maggiore intensità dei bombardamenti aerei, dal mare e da terra. Così come abbiamo costatato la persistenza dei lanci di razzi da Gaza.
Anche noi abbiamo ricevuto l’invito lanciato ai residenti nelle zone di Beit Hanoun e di Beit Lahia di lasciare immediatamente le case. Come queste persone ci chiediamo: dove andare? Gaza è piccola. Tutto è vicino. Non c’è alcun luogo sicuro, neutro, che possa accogliere tutti.
Allora. Do…ve andare?
La faccia abituale della guerra qui è ben nota alla popolazione: aerei, esplosioni, distruzioni e morte. Ormai da tempo la gente prevede una possibile escalation militare che potrebbe durare tempo. Si tratta di previsioni fondate sull’esperienza popolare.
La sola cosa che ha modificato le previsioni è stato riscontrare una resistenza su più larga scala e una migliore preparazione delle autorità locali rispetto alle guerre precedenti. Che Hamas abbia colpito Tel Aviv e Gerusalemme non è un particolare trascurabile.
C’è anche un fondato timore di una reazione dentro la Striscia contro i cristiani. Non si sarebbe nemmeno da stupirsene visto il modus operandi osservato altrove.
Tanti argomenti che rendono ammirevole la rassegnazione delle persone. Questa non è la prima e non sarà l’ultima volta. Confidando solo nelle mani di Dio.
Come si potrà sopportare Dio solo lo sa. Intanto, noi siamo sicuri e sereni.
Pregate per noi perché abbia fine questa pazzia.
Nel Signore.
Padre Jorge Hernandez, IVE”