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Sergio Paronetto Tonino Bello maestro di nonviolenza Pedagogia, politica, cittadinanza attiva e vita cristiana Prefazione di Luigi Bettazzi. Postfazione di Salvatore Leopizzi.

“Siamo grati a Sergio Paronetto che, da esperto insegnante, ci suggerisce anche itinerari e bibliografie, ma soprattutto ci fa rivivere don Tonino Bello nella sua pienezza, proiettandolo anche nell’avvenire (le parole di don Tonino o le sue intuizioni illuminano la storia dei nostri giorni!), ma in particolare facendolo emergere come il profeta della nonviolenza, che dovrebbe riconoscersi come la caratteristica del cristiano e come l’unica via efficace della vera pace”.

Così mons. Luigi Bettazzi, vescovo emerito di Ivrea e presidente emerito di Pax Christi, nella sua prefazione al libro dedicato a Tonino Bello, vescovo di Molfetta e presidente di Pax Christi dal 1985 al 1993, vent’anni dopo la sua morte, scritto con il contributo di Salvatore Leopizzi, parroco a Gallipoli,  e con la presenza di foto calde e significative.

Sergio Paronetto

Tonino Bello maestro di nonviolenza

Pedagogia, politica, cittadinanza attiva e vita cristiana

Prefazione di Luigi Bettazzi. Postfazione di Salvatore Leopizzi.

Paoline, Milano 2012, pp. 309, euro 20.

 

Il tormento creativo di un credente nella pace come progetto educativo, azione politica, civiltà del diritto, shalom messianico, convivialità delle differenze.

Idee e azioni, sofferenze e attese, emozioni e speranze di un profeta lucido e realista che viene dal futuro.

Un nuovo inizio per la società, la cultura, la pedagogia, la politica, l’ecumenismo,

le comunità cristiane. Un ampio panorama bibliografico e biografico.

Un solido itinerario formativo per giovani e adulti di ogni orientamento,

per genitori ed educatori, per scuole e università, per associazioni e movimenti.

 

Con il denso profumo della nonviolenza femminile. Con passione e tenerezza.

Per coltivare il sogno diurno della pace. Per educarci a sperare.

In simbiosi ideale con Bettazzi e Mazzolari, Bonhoeffer e Luther King, Gandhi e Capitini, Dolci e Lanza del Vasto, Camara e Romero, Balducci e Turoldo, La Pira e Langer, Galtung e Tutu, Goss-Mayr e San Suu Kyi, Martini e Giovanni Paolo II, fino a Benedetto XVI, Bregantini, Ciotti e tanti altri volti, compresi quelli biblici con cui dialoga spesso, don Tonino racconta la nonviolenza come insieme di storie ed esperienze, con lo stile di un moderno padre della Chiesa del Concilio che sta maturando a fatica una teologia-prassi di nonviolenza come sostanza del Vangelo.