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Per un Medio Oriente denuclearizzato. Fermare il cantiere della guerra,costruire ponti di umanità.

bombardamentiAl Presidente della Repubblica italiana.

Ai Presidenti del Senato e della Camera dei Deputati. Al Presidente del Consiglio dei Ministri.

Al Ministro degli Esteri.

Al Ministro della Cooperazione Internazionale e l’Integrazione .

Al Segretario delle Nazioni Unite

Notizie provenienti dalla stampa internazionale e da alcuni governi rivelano che sono pronti i piani di attacco contro impianti nucleari iraniani sul cui possibile uso militare l’AIEA, Agenzia Internazionale Energia Atomica, ha pubblicato un Rapporto.
L’esercito britannico sarebbe pronto ad appoggiare un’azione militare israeliana e statunitense di attacco missilistico all’Iran. A fine ottobre il governo israeliano ha autorizzato una esercitazione militare in Sardegna, utilizzando la base di Decimomannu, e ha testato il lancio di un missile a lunga gittata in grado di raggiungere l’Iran. Per molti esponenti politici l’opzione militare sembra avvicinarsi, appare inevitabile. Al di là delle dichiarazioni e della propaganda, è indubbio che in un’area così piena armamenti con i motori della guerra sempre accesi, è impossibile pensare alla sicurezza comune basata sul disarmo. Nessun equilibrio del terrore (atomico o convenzionale) può generare trattativa e cooperazione. Non è possibile rassegnarsi alla spirale delle guerre e del terrorismo. Solo la pace cercata con determinazione può essere giusta e preventiva.
Allarmati dalla visione di uno scenario terribile destinato a sconvolgere il Medio Oriente, ad aggravare i problemi drammatici presenti nell’area, nel Mediterraneo e nel mondo, a bloccare così le faticose strade della convivenza rilanciamo le proposte sul disarmo nucleare più volte avanzate da tante istituzioni e associazioni, dalle Nazioni Unite e dalla Commissione Pontifica Giustizia e Pace, da Pax Christi International (maggio 2010), dal Sinodo dei vescovi del Medio Oriente (ottobre 2010), della Convocazione ecumenica di Kingston (maggio 2011), dalla Conferenza di revisione del Trattato di Non proliferazione Nucleare (TNP) favorevole alla costruzione di un Medio Oriente denuclearizzato (maggio 2010).
In sintonia con la Giornata mondiale dell’ONU per i diritti del popolo palestinese, a pochi giorni dalla Giornata mondiale dei diritti umani del 10 dicembre, facciamo appello al Presidente della Repubblica, al Parlamento e al governo perché si facciano promotori di percorsi di disarmo per un Medio Oriente denuclearizzato da realizzare alla prossima Conferenza internazionale TNP del 2012 cui, assieme all’Iran, dovrebbe partecipare anche Israele (non ancora aderente al Trattato). E’ dovere dei membri dell’unica famiglia umana fermare l’avanzata di un gigantesco abisso di male distruttivo di tanti cammini di vita, di tante iniziative di giustizia, di tanti ponti di umanità.

Pax Christi Italia e i partecipanti alla Giornata ONU per i Diritti del popolo palestinese 29 novembre 2011

Bulciago, 26 novembre 2011