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All’Assemblea nazionale di Pax Christi che si è svolta a Ciampino nei giorni 20 e 21 aprile scorsi

Norberto Julini

Il Coordinatore nazionale Norberto Julini ha presentato la propria relazione come previsto dalla Statuto con il titolo : “MEMORIA E TESTIMONIANZA SUI PASSI DI DON BETTAZZI”

“Nel 2024 Pax Christi Italia compie 70 anni. Una presenza che sul territorio si articola in decine di Punti Pace.

Ne compirà 80 Pax Internazionale nel 2025. Nata sul confine Francia Germania.

Quest’anno la nostra 56° Marcia per la Pace si è svolta proprio su un altro confine quello fra Italia e Slovenia a Gorizia. Altre volte carceri per obiettori o luoghi di produzione armiera. 

 Un  ritorno alle origini : “sulle soglie senza frontiere” , come s’intitola la  nostra Campagna che ha viaggiato la scorsa estate sulla rotta balcanica per conoscenza e solidarietà.

Anno di vigilia del  Giubileo del 2025 che papa Francesco c’invita a vivere come “Pellegrini di Speranza”

Una virtù teologale (che ci mette in relazione con Dio) su cui riflettere e forse da ridefinire: per molti sembra voglia dire” stai seduto ed aspetta” ed invece ha la radice antica di “tendere verso una meta” e secondo sant ‘Agostino con  sentimenti  forti come sdegno e coraggio, che sono  detti  suoi figli

Un anno il 2023 che ci  ha visto impegnati ad attualizzare l’enciclica Pacem in Terris (enciclica della liberazione secondo Raniero La Valle)

Liberazione certamente dall’idea che ci sia una “guerra giusta”

 La fine dell’idea che ci sia guerra giusta, il percorso di pace attraverso Verità , Giustizia, Libertà e Perdono .

Le testimonianze di perdono nella giornata del 16 novembre scorso alla presenza di mons Zuppi , giorno della riconferma di don Giovanni a nostro Presidente: un’indicazione di percorso ed una conferma d’impegno per il nostro Movimento.

Abbiamo ricordato quell’enciclica alla vigilia del nostro settantesimo per farne programma di lavoro e di missione: «per accogliere Dio e la sua pace non si può stare fermi, non si può stare comodi aspettando che le cose migliorino. Bisogna alzarsi, cogliere le occasioni di grazia, andare, rischiare. Bisogna rischiare» (Omelia di papa Francesco, 1° gennaio 2023).

Vorrei dirvi che in questo nostro compleanno potremmo augurarci di andare avanti con un fresco ritorno alle origini”….

Puoi leggere il testo completo della relazione su https://www.paxchristi.it/?p=25351