Mail YouTube

Guerre di Israele e nostre complicità

È uscito il volume “La catena dell’impunità. Inchiesta sulla storia degli armamenti israeliani e sulle complicità dell’Occidente e dell’Italia nella guerra condotta ai danni della popolazione civile in Palestina”, secondo dossier di BDS Italia su armi e guerre di Israele e sulle responsabilità dell’Italia e del mondo Occidentale nel rendere possibile l’occupazione militare della Palestina e la progressiva espulsione dei suoi abitanti.

La storia delle guerre e dei massacri di Israele contro la popolazione palestinese non inizia il 7 ottobre 2023: dura da almeno 75 anni, dalla nascita di quello stato, ultima impresa del morente colonialismo, sollevando la coscienza degli europei, responsabili degli orrori della Guerra Mondiale e delle persecuzioni contro le minoranze. Nel 1948 si parlò di Nakba, di Catastrofe, con l’espulsione di oltre 750.000 palestinesi e la distruzione di 450 città e villaggi palestinesi, con l’espulsione degli abitanti, profughi nella loro terra, molti trasferiti di forza a Gaza. Oggi assistiamo ad un nuovo capitolo della storia, all’orribile massacro, il primo in diretta streaming mondiale, ma censurato dai media italiani ed occidentali, della popolazione della Striscia di Gaza, attualmente in corso.

Israele applica un regime di apartheid nei confronti della popolazione palestinese, violandone i diritti umani e politici in spregio al diritto internazionale. Dopo l’azione armata dei gruppi della Resistenza Palestinese a Gaza il 7 ottobre 2023, la situazione è gravemente peggiorata. Rivendicando un inesistente diritto alla difesa dell’occupante nei confronti dell’occupato, il governo israeliano ha scatenato una micidiale vendetta contro la popolazione palestinese, attraverso una campagna di distruzione sistematica di tutte le infrastrutture sociali e civili. Tutto questo è reso possibile dal sostegno e dall’assistenza che USA, UE e Italia continuano a fornire alla “guerra” di Israele contro il popolo palestinese, inclusi la Cisgiordania e Gerusalemme Est: massacri di civili oltre a violenze fisiche e psichiche che lasceranno ferite indelebili. Molti analisti politici indipendenti concordano con il giudizio che la raccapricciante rappresaglia di Israele ha un obiettivo ormai evidente: la soluzione finale per il popolo palestinese, una seconda Nakba che li forzi ad abbandonare la terra dove abitano, e in molti casi dove sono già profughi, cancellandoli.

In questo libro, elaborato all’interno del gruppo di lavoro su embargo e disarmo di BDS Italia, con il sostegno di PeaceLink e la collaborazione della Campagna Ponti non Muri di Pax Christi, alcuni dei maggiori esperti della realtà militare israeliana e italiana sono stati chiamati a raccolta per descrivere e documentare lo stretto legame e le complicità che intercorrono fra la politica e gli interessi economici legati agli armamenti: una vera e propria catena dell’impunità che, partendo da Israele, arriva fino ai governi europei e ai principali istituti di ricerca del vecchio continente.

Il libro è disponibile ordinando presso la casa editrice

oppure scrivendo a BDSItalia@gmail.com.

Utilizzare questo indirizzo anche per concordare presentazioni locali con l’intervento di curatori/autori.