La Campagna ‘Ponti non Muri’, a seguito della richiesta degli amici che vivono in Cisgiordania, aveva deciso di continuare i propri pellegrinaggi in Terra Santa.
Questo sia per stare vicini agli amici sofferenti, ma anche per informare sempre più dettagliatamente sulla situazione drammatica in cui versa la Palestina storica, peggiorata a seguito dell’evento del 7 Ottobre.
La situazione si è aggravata con molteplici arresti immotivati, pratica vecchia in Cisgiordania, che si potrebbe configurare come una forma di rapimento ma che i media italiani ignorano da sempre.
I bambini sono stati oggetto di violenza già ben prima del 7 ottobre. A conferma che la narrazione in voga non tiene conto della storia di un conflitto che parte ben prima di quella data.
Del resto è una prassi abusata quella di nascondere o adulterare la storia per giustificare le brutali azioni di coloro che sono amici protetti dall’occidente.
Con grande rammarico abbiamo però deciso di sospendere i viaggi perché non siamo in grado di garantire la sicurezza necessaria ai partecipanti. Vi terremo comunque informati su sviluppi futuri.
Per il momento alleghiamo due link da fonti inattaccabili, per aggiornarvi sulla situazione attuale, che purtroppo è in continua evoluzione (sempre in peggio, per ora):