(di cui fa parte Pax Christi)

Il gruppo di lavoro per l’Educazione alla Pace, nell’ambito della Rete italiana Pace e Disarmo, ha continuato, attraverso i suoi componenti, a costruire iniziative sui territori, soprattutto nell’ambito dell’educazione alla pace nelle scuole, ma anche con iniziative di promozione della pace rivolte al pubblico più ampio, e a riunirsi periodicamente online, in modo da aggiornare le attività in corso e coordinare le diverse iniziative e proposte. Ha avuto modo, quindi, di condividere anche le difficoltà incontrate, legate, ad esempio, alla moltiplicazione di impegni in considerazione del gravissimo panorama internazionale (guerra in Ucraina, guerra a Gaza, la più recente guerra in Yemen), ma anche alla difficoltà di sviluppare percorsi di ampio respiro nelle scuole.

Sotto questo versante, le – comunque numerose – attività svolte nelle scuole sono prevalentemente promosse grazie ai contatti personali dei formatori/formatrici della RiPD con i dirigenti scolastici e gli insegnanti, mentre sembra più difficile sviluppare una proposta complessiva, come Rete, che riesca effettivamente ad attivare, in maniera continuativa, tutti i formatori e le formatrici, e che sappia coinvolgere, in maniera stabile e duratura, il più ampio numero possibile di scuole su tutto il territorio nazionale. Sotto questo versante, le risorse disponibili per l’educazione alla pace della RiPD sono, in ogni caso, una base di riferimento preziosa, sia per quanto riguarda i formatori e le formatrici disponibili, sia per quanto concerne la disponibilità degli opuscoli tematici, che costituiscono un patrimonio comune di RiPD e vanno ulteriormente diversificati e promossi. Gli opuscoli tematici, in particolare, sono concepiti, nel contenuto e nella forma, per essere utilizzati anche in autonomia da insegnanti ed educatori, eventualmente anche senza il supporto di un formatore esterno. Quindi, possono essere inseriti nel programma di Educazione Civica condotto dallo/a stesso/a docente.

Nel contesto dell’Assemblea della RiPD è possibile condividere alcune proposte per sviluppare e migliorare ancora di più questa area di lavoro, riconoscendola, intanto, come essenziale e strategica, tanto più in uno scenario internazionale, cui si accennava poc’anzi, sempre più drammaticamente segnato dalla guerra, dalla violenza armata e dalle grandi minacce alla pace e violazioni dei diritti umani, ma anche in relazione allo scenario nazionale, con una militarizzazione dello spazio pubblico sempre più incalzante e una presenza dei militari nelle istituzioni educative, dalle scuole primarie fino alle università, sempre più diffusa e capillare.

Tra queste proposte, alcune tra le più rilevanti e urgenti, sono le seguenti:

1. Aggiornare la sezione tematica dell’educazione alla pace di RiPD: https://retepacedisarmo.org/educazione-pace

Ad esempio, aggiornando le schede formatori/formatrici, individuando ulteriori formatori/formatrici che possano essere disponibili ad attivarsi presso le scuole, individuando nuovi temi e aggiungendo nuove schede tematiche.

b. In questo senso, i link di riferimento sono, per l’elenco dei formatori e delle formatrici: https://retepacedisarmo.org/educazione-pace/schede-formatori-edupace

e, per l’elenco delle schede tematiche: https://retepacedisarmo.org/educazione-pace/schede-tematiche-edupace

c. Diffondere e promuovere le risorse disponibili per l’educazione alla pace della RiPD a partire da una maggiore conoscenza del link della sezione tematica.

Ad esempio, si potrebbe avviare una maggiore conoscenza di quest’area di lavoro anche con delle comunicazioni ad hoc, a cura di RiPD, o con una o più uscite dedicate della newsletter periodica.

• Tra le tematiche che possono essere approfondite, anche in relazione agli scenari di attualità, e quindi dare vita a nuove schede tematiche, possono essere individuate, anzitutto, le seguenti:
  • Palestina
  • Militarizzazione
  • Nessi Guerra, Militarizzazione, Ambiente

• Si propone, inoltre, di contattare gli Uffici Scolastici Regionali e Provinciali e le Consulte Provinciali degli Studenti, anche per sollecitare l’invio di circolari a tutte le scuole con la proposta di promuovere attività diversificate di educazione alla pace a cura della RiPD.
• Si propone, infine, di verificare la possibilità di organizzare cicli di webinar di educazione alla pace, a partire dai contenuti individuati nelle schede tematiche, e di organizzare una formazione in presenza per i formatori e le formatrici della RiPD in modo da poter condividere spunti, approcci e metodologie.

(Documento presentato il 17 febbraio all’Assemblea di RIPD a Pesaro)