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Summit Italia-Africa: La Società Civile Africana chiede un approccio consultivo per affrontare la crisi climatica e proteggere le popolazioni africane

Il 28 e 29 gennaio a Roma Vertice/ Summit Italia-Africa

Una serie di associazioni della società civile africana (OSC), il Movimento Laudato Si Africa e molte altre importanti realtà cattoliche hanno invitato i partecipanti al Vertice ad andare oltre gli interessi delle élite e delle imprese e a mettere in primo piano le voci del popolo africano

Nel documento redatto le OSC si stigmatizzano in particolare alcuni dati assolutamente non trascurabili:

  • Il piano di cooperazione esclude la voce dei popoli africani;
  • Il Piano Mattei, nella sua attuale formulazione, mira a un ulteriore sfruttamento delle risorse africane per il fabbisogno energetico dell’Europa.

Le OSC contestando anche l’opacità che circonda il piano dell’Italia per affrontare la “migrazione illegale” dall’Africa all’Italia chiedono al Vertice di:

● Porre fine agli approcci neocoloniali dei Paesi europei, reimpostare le relazioni Europa-Africa e porre fine alle azioni dei Paesi del Nord globale che pretendono di stabilire piani per l’Africa;

● Trasparenza, partecipazione e inclusione della società civile africana per garantire che i bisogni e gli interessi reali del popolo africano si riflettano in qualsiasi risultato della cooperazione;

● Accesso all’energia e transizione energetica: Cooperazione concreta per la transizione dai combustibili fossili, aumentando le energie rinnovabili per soddisfare le esigenze di 600 milioni di africani;

● Adottareun approccio integrato alle questioni climatiche, energetiche e di sviluppo dell’Africa;

● Affrontare le lacune finanziarie sull’adattamento a livello globale e africano e mantenere gli impegni per raddoppiare i finanziamenti per l’adattamento;

● Agroecologia e sovranità alimentare;

● Riconoscere l’enorme ruolo della crisi climatica nelle migrazioni.

In particolare, Dean Bhekumuzi Bhebhe, responsabile delle campagne di Don’t Gas Africa, ha dichiarato: ” Il Piano Mattei è un simbolo delle ambizioni italiane in materia di combustibili fossili, un piano pericoloso e un’ambizione miope che minaccia di trasformare l’Africa in un mero condotto energetico per l’Europa. Questa ambizione trascura l’urgente crisi climatica e le voci della società civile africana. I percorsi perseguiti per lo sviluppo africano devono essere sostenibili ed equi. Devono essere guidati in primo luogo dai bisogni e dalle voci del suo popolo, non da richieste energetiche esterne”.

Il testo completo dell’appello: Lettera delle OSC africane per il vertice Italia-Africa — Don’t Gas Africa (dont-gas-africa.org)