Mail YouTube

È il momento di risvegliare e mettere in pratica i giusti valori di pace dell’amore, della compassione, della misericordia, della giustizia e dell’armonia…

(Messaggio dei co-presidenti di Pax Christi International, Vescovo (Em.) Marc Stenger e Suor Wamũyũ Wachira, IBVM)

«Il popolo che camminava nelle tenebre ha visto una grande luce e una luce è rifulsa su coloro che abitavano nella terra delle tenebre» (Is 9,1-6).

Riflettendo sulla situazione nel mondo oggi, in Israele o Palestina, in Russia o Ucraina, in Medio Oriente o Birmania, in Africa, in America Latina, notiamo i risultati insignificanti o nulli della COP28, a causa dell’egoismo dei potenti e il loro sfrenato desiderio di consumare. Allo stesso modo, a causa delle minacce nucleari a cui assistiamo che scatenano la violenza in tutto il mondo, ammettiamo che noi, invitati a essere custodi dei nostri fratelli e sorelle e a proteggere e prenderci cura della terra, nostra casa comune, stiamo camminando nell’oscurità, davvero un’oscurità terribile.

Il messaggio di Natale, come sarà proclamato nella Messa della Vigilia, è un messaggio di immensa speranza per il nostro mondo oppresso e sofferente, un messaggio di grande luce, simboleggiata dalle candele che compongono la corona dell’Avvento, la piccola fiamma che accendiamo ogni domenica. Questa luce ci ricorda che abbiamo bisogno del coraggio e della determinazione per portare la luce nel mondo.

Il messaggio di Cristo al mondo e, in modo speciale, a noi membri di Pax Christi, ovunque siamo, siamo invitati ad accoglierlo e a modellarlo: “Voi siete la luce del mondo. Quando accendiamo una lampada, non la mettiamo sotto il moggio, ma sul suo supporto e brillerà per tutti in casa. Allo stesso modo risplenda la vostra luce…, affinché, vedendo le vostre buone opere, diano gloria al Padre vostro che è nei cieli” (Mt 5,14-16).

Questa è la responsabilità che ci è stata affidata.

L’Avvento è il tempo dell’attesa che emerga qualcosa di nuovo. È un momento per riflettere ed entrare in contatto con i periodi di notte e oscurità della nostra vita, un momento per sperare e accendere quella scintilla in noi, mentre aspettiamo la vera luce che dissiperà ogni oscurità e poi gioiremo.

Durante l’Avvento, siamo invitati nuovamente a compiere sforzi spirituali per vivere giustamente e abbracciarci come fratelli e sorelle. È il momento di risvegliare e mettere in pratica i giusti valori di pace dell’amore, della compassione, della misericordia, della giustizia e dell’armonia, mentre aspettiamo che Dio venga e dimori di nuovo tra noi questo Natale, risvegliando nei nostri cuori la scintilla di luce che proietterà fuori dalle tenebre che ci accecano e ci impediscono di seguire il cammino della giustizia e della pace.La testimonianza del profeta Isaia cerca di chiarire la nostra esistenza presente. Ci mostra come portare luce nel nostro mondo affinché le nostre azioni brillino come in pieno giorno: buone azioni, solidarietà, carità e servizio nel portare l’amore di Dio nel mondo; poiché Dio non ha mani se non le nostre. La nostra responsabilità è diffondere una luce brillante che risplenda ovunque, simile alla luce di Betlemme. Pertanto, “non abbiamo paura mentre camminiamo nella luce di Dio, perché una volta eravamo tenebre ma ora siamo luce nel Signore” (Efesini 5:8). Possa il periodo natalizio essere un messaggio di totale solidarietà, un tempo di giustizia, riconciliazione e pace.

Benedizioni a ciascuno di voi, alle vostre famiglie e alle vostre comunità in questo Natale e Capodanno 2024.

In un mondo di oscurità, siamo portatori di luce e seminatori di speranza.