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” Santificheremo la vita, non la morte” – altre narrazioni

” La nostra speranza è formare una nuova generazione di cittadini ebreo-arabi (perché sono tutti arabi israeliani) che abbia imparato ad aprirsi all’ascolto dell’altro, al dialogo, a mettere in dubbio quello che pensano se l’altro ha qualche argomento convincente… una nuova generazione che potrà finalmente fare quella pace che i genitori non possono fare, perché sono troppo feriti gli uni dagli altri.”(p. Bruno Hussar, il Cairo 5.5.1911 – Gerusalemme 8.2.1996, Bruno Hussar (oasidipace.org))

“Non staremo in silenzio mentre tuonano i cannoni. Non dimenticheremo che Papà amava la pace. Si era rifiutato di prestare servizio nei territori … Non scrivete il nome di mio padre su un missile, non l’avrebbe voluto … Noi ci impegneremo a proteggere la nostra casa in nome della vita. Santificheremo la vita, non la morte, perché nel mondo c’è del buono, e per quel buono vale la pena battersi. Non per la vendetta. Papà non ha mai dimenticato che a Gaza vivono degli innocenti, intrappolati tra i due fuochi del governo israeliano da una parte e la dittatura di Hamas dall’altra. Hamas è il nemico. Non i palestinesi. Hamas, deliberatamente rafforzato dal governo israeliano che crede nella guerra razzista tra i popoli… Non dimenticheremo e non permetteremo che si dimentichi che questa guerra sarà davvero finita solo quando ci sarà la pace.” (Yotam Kipnis, figlio di Eviatar Moshe Kipnis, l’italo- israeliano ucciso insieme alla moglie dai miliziani di Hamas il 7 ottobre)

” E il pensiero ogni giorno va alla gravissima situazione in Israele e in Palestina. Sono vicino a tutti coloro che soffrono, palestinesi e israeliani. Li abbraccio in questo momento buio. E prego tanto per loro. Le armi si fermino, non porteranno mai la pace, e il conflitto non si allarghi! Basta! Basta, fratelli, basta! A Gaza, si soccorrano subito i feriti, si proteggano i civili, si facciano arrivare molti più aiuti umanitari a quella popolazione stremata. Si liberino gli ostaggi, tra i quali ci sono tanti anziani e bambini. Ogni essere umano, che sia cristiano, ebreo, musulmano, di qualsiasi popolo e religione, ogni essere umano è sacro, è prezioso agli occhi di Dio e ha diritto a vivere in pace. Non perdiamo la speranza: preghiamo e lavoriamo senza stancarci perché il senso di umanità prevalga sulla durezza dei cuori. (papa Francesco, !2 novembre 2023)