Presentazione e programma corso 2024
Il corso “Ban the war, change the system” in continuità con i due corsi precedenti, “Ban the bomb” sul disarmo nucleare nel 2021 e “Ban the bomb ban the war”, nel 2022, si terrà dal 21 febbraio al 27 marzo 2024, tutti i mercoledì dalle 18 alle 20 per un totale di 12 ore..
E’ rivolto ad insegnanti IdR, insegnanti delle scuole secondarie di 1° e 2° grado, attivisti della pace e dei diritti umani.
“Oggi viviamo un cambiamento d’epoca che pone sfide nuove, che per noi sono difficili da comprendere. Ma questo tempo richiede di vivere i problemi come sfide non come ostacoli”. (papa Francesco)
La guerra, purtroppo, sta diventando la risposta sistematica ad un a mondo travagliato da molteplici crisi: è in corso ”la terza guerra mondiale a pezzi”.
Decenni di globalizzazione selvaggia hanno aumentato le disuguaglianze; hanno saccheggiato il pianeta, generato conflitti e forti flussi migratori. Le crisi che ne sono conseguite hanno portato il sistema mondo ad un punto di rottura che obbliga a cambiare rotta se si vuol salvare il pianeta e l’umanità.
La guerra in Ucraina ha aperto poi nuovi scenari internazionali. Sta emergendo un Sud Globale che rivendica una leadership in opposizione a quella del blocco occidentale. Il vecchio ordine mondiale sta per essere archiviato e il nuovo ordine avanza nel segno dell’incertezza.
Come educatori abbiamo il compito di aiutare le giovani generazioni a riflettere sui mutamenti in corso e aiutarli a cercare la strada che porta a un mondo multipolare e in grado di garantire la vera sicurezza: quella fondata sulla giustizia economica, sociale, ambientale.
Il corso parte dalla riflessione sulla condizione di una umanità in cerca di senso in un mondo sempre più diviso e in guerra e si interroga -alla luce del magistero di papa Francesco- sul ruolo che la società civile, le istituzioni e gli organismi internazionali possono svolgere per arrivare a un ordine mondiale più giusto e fraterno. Con l’obiettivo prioritario di aiutare insegnanti ed educatori a trasmettere ai giovani la fiducia nel futuro.
Nei file che seguono trovate tutte le informazioni