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Punto Pace di Vercelli – papa Giovanni XXIII … e i 60anni della “pacem in Terris”

MEIC Vercelli “don Cesare Massa”
Pax Christi “Punto Pace” di Vercelli
Istituto per la storia della Resistenza
Università del Piemonte Orientale

Il convegno è stato trasmesso online:

Questa iniziativa fa parte della serie di eventi di Terza Missione “Con la Città e per la Pace, l’Università a Vercelli verso l’ottavo centenario”, co-organizzati con UPO.

Interventi:

  • Giorgio Gaietta, Presidente dell’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea
  • Mons. Marco Arnolfo, Arcivescovo di Vercelli, In ricordo di mons. Luigi Bettazzi, costruttore di Pace
  • Enrico Galavotti (docente di Storia del Cristianesimo e delle Chiese – Università degli Studi di Chieti-Pescara) Il percorso di Giovanni XXIII
  • Daniela Saresella (docente di Storia Contemporanea e dei Partiti Politici – Università degli Studi di Milano / Dipartimento di Studi Storici), I riflessi del Concilio Vaticano II nella Società e nella Chiesa
  • Silvia Fazzo, (docente di Storia della Filosofia Antica e Medievale UPO DISUM, Direttore di Aristotelica CNR) Il magistero della Pacem in Terris per una cultura di pace
  • Don Ermis Segatti (docente di Storia del Cristianesimo – Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale), La Pacem in terris: ricezione nel sistema socialista sovietico
  • Moderazione e conclusioni: Maurizio Ambrosini, Meic Vercelli – Università degli Studi di Milano

La S.V. è cordialmente invitata

Esiste un ripudio della guerra che sta nella Costituzione italiana e un ripudio della guerra a cui i cristiani devono sempre rimanere fedeli. Non sempre è stato così. Papa Giovanni nell’enciclica Pacem in terris condannò la guerra in modo assoluto, “uscita fuori della ragione” (bellum alienum a ratione), Paolo VI dalla tribuna dell’Onu gridò “Mai più la guerra!”, Giovanni Paolo II si oppose frontalmente alla guerra del Golfo, Benedetto XVI ad Assisi, riconobbe pieno di vergogna, le colpe storiche della Chiesa dinanzi ai leader di tutte le altre religioni. Papa Francesco oggi definisce la guerra: “una pazzia”.

A 60 anni di distanza, questo convegno desidera collocarsi dentro un cammino di progressiva crescita civile della nostra società, e di grande dialogo anche tra credenti e non credenti, facendo tesoro dell’eredità lasciataci dal “Papa buono” e di un cammino comune che può indicare a tutti decisive vie di Speranza e di Pace.

Iniziativa valida per docenti e studenti ai fini del riconoscimento di attività e crediti formativi.

In allegato: locandina e depliant