Dolore, rabbia (e sconcerto per le tifoserie sulla pelle dei morti, di tutti i morti)
Dal Blog di di Sahar Vardi, attivista israeliana:
” È quel momento in cui parli con un amico che non sa se i suoi parenti sono morti o rapiti e cosa dovrebbero sperare, e vedi l’impotenza, la paura, il dolore profondo. E un attimo dopo, parli con un amico di Gaza che può solo dire che ogni notte è ormai la notte più spaventosa della sua vita; che calcola le sue possibilità, e quelle delle sue figlie, di svegliarsi vivo la mattina dopo.”
http://www.bocchescucite.org/doppia-lealta-discorso-di-unattivista-israeliana/
e la limpida voce di Iyas Ashkar, palestinese/ bresciano, sul ” Giornale di Brescia” oggi, 14 ottobre 2023.
” L’angoscia che che ho provato di fronte ai morti israeliani la vivo anche di fronte ai cadaveri palestinesi”:
