Norberto Julini

Quest’anno siamo riusciti finalmente a conoscere per tempo il tema del messaggio per la 57° Giornata della Pace: “Intelligenze artificiali e pace “.

Ipotizzando di organizzare il consueto convegno in due mezze giornate : pomeriggio del 30 e mattino del 31 dicembre, potremmo sviluppare nelle due sessioni i seguenti temi:

“Intelligenze artificiali e Pace”. I notevoli progressi compiuti nel campo delle intelligenze artificiali hanno un impatto sempre più profondo sull’attività umana, sulla vita personale e sociale, sulla politica e l’economia.

Papa Francesco sollecita un dialogo aperto sul significato di queste nuove tecnologie, dotate di potenzialità dirompenti e di effetti ambivalenti. Egli richiama la necessità di vigilare e di operare affinché non attecchisca una logica di violenza e di discriminazione nel produrre e nell’usare tali dispositivi, a spese dei più fragili e degli esclusi: ingiustizia e disuguaglianze alimentano conflitti e antagonismi. L’urgenza di orientare la concezione e l’utilizzo delle intelligenze artificiali in modo responsabile, perché siano al servizio dell’umanità e della protezione della nostra casa comune, esige di estendere la riflessione etica all’ambito dell’educazione e del diritto.

La tutela della dignità della persona e la cura per una fraternità effettivamente aperta all’intera famiglia umana sono condizioni imprescindibili perché lo sviluppo tecnologico possa contribuire alla promozione della giustizia e della pace nel mondo.

 Iniziamo però al pomeriggio  del 30 dicembre  dalla testimonianza proposta dagli amici goriziani sulla loro esperienza  di formazione all’interposizione grazie al lavoro  più che decennale dell’Università di Gorizia per i giovani volontari  nei corpi civili di pace; parteciperà il professor Alberto Gasparini che guidò quel percorso formativo ascolteremo anche  altre agenzie formative come la stessa Associazione Giovanni XXIII che racconteranno la loro fattiva interposizione in luoghi di conflitto.Sarà una pomeriggio  impegnativo che si concluderà con una tavola rotonda sul tema: Nova Gorica con Gorizia laboratorio internazionale di pace

La serata sarà invece dedicata al tema della “rotta balcanica” coordinata da don Nandino Capovilla con proiezioni e testimonianza di Gianfranco Schiavone, studioso di migrazioni internazionali.

Nella mattinata del 31 dicembre approfondiremo il tema della Giornata per la Pace “Intelligenze artificiali e Pace”con l’aiuto di esperti al fine di assumere il messaggio stesso con maggiore competenza e valorizzarlo nel nostro impegno per il 2024.

Parteciperanno  Alessandro Marescotti di Peacelink insieme a  Francesco Iannuzzelli , ingegnere informatico, esperto in materia, attivo ad Amsterdam. Con loro ci sarà il professor Luca Grion docente di filosofia morale all’Università di Udine.

Conclusi i lavori e dopo una pausa di mensa e riposo ci appresteremo alla partecipazione alla 56° Marcia per la Pace

Per quanto riguarda le note logistiche, dal 1° di ottobre sarà possibile iscriversi inviando un messaggio all’indirizzo marciagorizia2023@gmail.com

Per i pernottamenti, sono state riservate delle camere presso l’Hotel Internazionale, in via Trieste 23, mentre i pasti saranno consumati presso il Convitto Salesiano San Luigi in via don Bosco 48 dove avrà sede anche il convegno.

Per le camere singole il contributo richiesto a notte è di 60 euro, per le camere doppie di 80 euro.

Ulteriori informazioni saranno inviate non appena disponibili.