Il Consiglio nazionale di Pax Christi si è riunito ad Alessano presso la sede della Fondazione don Tonino Bello, a 30 anni dalla morte di don Tonino.
L’ incontro pomeridiano presso la tomba del vescovo che fu presidente nazionale di Pax Christi e la celebrazione eucaristica nella chiesa madre di Alessano alla presenza del vescovo mons. Giovanni Ricchiuti, attuale presidente e del vescovo di Ugento mons. Vito Angiuli ha dato alla giornata un valore particolarmente significativo dal punto di vista ecclesiale e civile. È stata certamente un’occasione propizia per ritrovare nuovo slancio al comune impegno ad essere artigiani e costruttori di pace ma anche per avviare iniziative specifiche e progetti culturali comuni che vedano insieme la partecipazione di Pax Christi e della Fondazione Don Tonino Bello.
Don Milani alla Casa per la Pace: Il 2 settembre scorso il Centro Studi ha realizzato un convegno in occasione del centenario dalla nascita di don Lorenzo Milani. 65 circa, sono state le persone che hanno partecipato e ascoltato le relazioni di Valeria Milani Comparetti, Eraldo Affinati, Sergio Tanzarella, Pasquale Pugliese.
Preghiera comunitaria: In attesa dell’acquisizione nel sito istituzionale (azione molto complessa) dell’archivio di “Dodici raccolti”, si avvia una proposta mensile su Verba Volant a cura di Giuseppe Florio, don Antonello Solla e Max Ferè, per la condivisione iniziative di preghiera comunitaria di Pax Christi.
Fari di Pace: Continua l’iniziativa Fari di Pace, di cui siamo promotori insieme a Weapon Watch, associazione presieduta da Carlo Tombola. Si realizzerà così il 5 ottobre, la nuova tappa a Bari con la partecipazione del nostro Presidente. La tappa di Bari fa seguito a quelle di Genova, La Spezia, Napoli.
Europe for Peace 7 ottobre a Roma
Pax Christi ha aderito alla manifestazione che si terrà a Roma di seguito i links di riferimento:
La Via Maestra: insieme per la Costituzione – Rete Italiana Pace e Disarmo (retepacedisarmo.org)
Verso il Convegno e la marcia a Gorizia: Quest’anno siamo riusciti finalmente a conoscere per tempo il tema del messaggio per la 56a Giornata della Pace: “Intelligenze artificiali e pace”
I notevoli progressi compiuti nel campo delle intelligenze artificiali hanno un impatto sempre più profondo sull’attività umana, sulla vita personale e sociale, sulla politica e l’economia. Papa Francesco sollecita un dialogo aperto sul significato di queste nuove tecnologie, dotate di potenzialità dirompenti e di effetti ambivalenti. Egli richiama la necessità di vigilare e di operare affinché non attecchisca una logica di violenza e di discriminazione nel produrre e nell’usare tali dispositivi, a spese dei più fragili e degli esclusi: ingiustizia e disuguaglianze alimentano conflitti e antagonismi. L’urgenza di orientare la concezione e l’utilizzo delle intelligenze artificiali in modo responsabile, perché siano al servizio dell’umanità e della protezione della nostra casa comune, esige di estendere la riflessione etica all’ambito dell’educazione e del diritto.
La tutela della dignità della persona e la cura per una fraternità effettivamente aperta all’intera famiglia umana sono condizioni imprescindibili perché lo sviluppo tecnologico possa contribuire alla promozione della giustizia e della pace nel mondo.
Approfondiremo il tema con l’aiuto di esperti al fine di assumere il messaggio stesso con maggiore competenza e valorizzarlo per la conversione alla mentalità nonviolenta.
A Gorizia, il Punto Pace con il vescovo mons. Redaelli, coinvolgendo molte realtà locali, sono attivi già da mesi nell’organizzazione logistica del convegno e del percorso della 56a marcia per la pace, che avrà molto da raccontare del suo territorio di confine.
Ponti non muri: il 2 dicembre 2023 a Bologna, Giornata Onu per i diritti del popolo palestinese. Per il consiglio nazionale Sonia Zuccolotto.