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80 anni dopo l’assassinio di Franz Jägerstätter, ucciso il 9 agosto del 1943 dal regime nazista per essersi rifiutato di prestare giuramento ad Hitler, in Europa ancora viene perseguito chi rifiuta la guerra

9 agosto 2023:
Nel giorno di due tristi anniversari, il bombardamento atomico su Nagasaki e l’assassinio di Franz Jagerstatter, arriva la notizia degli arresti domiciliari per Yurii Sheliazenko, l’attivista Obiettore di coscienza, leader del Movimento pacifista ucraino denunciato dai Servizi di Sicurezza perchè, a detta degli stessi servizi, ” giustifica i russi”. Rischia il rinvio a giudizio e dunque un processo e la condanna.

(nella foto, Yurii con don Renato Sacco)

DI seguito l’articolo di Luca Liverani su ” Avvenire” del 9 agosto che riporta la ferma presa di posizione di don Giovanni Ricchiuti, presidente di Pax Christi Italia, in piena solidarietà ai movimenti pacifisti ucraini, russi e bielorussi. Con la richiesta ai governi europei (ed italiano in primis) di fornire sostegno agli obiettori di questi paesi in guerra.

https://www.avvenire.it/attualita/pagine/nonviolenza-arresti-domiciliari-e-computer-sequestrato-al-pacifista-ucraino-yuri-sheliazenko

Franz Jagerstatter, per approfondire:

https://www.vatican.va/news_services/liturgy/saints/ns_lit_doc_20071026_jagerstatter_en.html