Mauro Scaroni
C’è stato un primo incontro/confronto del Gruppo comunicazione politica con p. Giulio Albanese
Abbiamo condiviso la necessità che la comunicazione debba essere efficace (obiettivo). Quindi non autoreferenziale e che contenuto e strumento debbano essere considerati fusi insieme, non uno separato dall’altro.
Mosaico di pace e Pax Christi debbono essere considerati distinti ma non distanti (anzi!). Pur avendo operativamente gruppi di lavoro diversi, affondano le radici nella stessa storia e hanno lo stesso orizzonte valoriale. Entrambi possono oggi volare alto e necessitano di un piano di comunicazione – e per Mosaico di pace di distribuzione – sistematico.
COMUNICARE: da CUM, ovvero insieme (connotato PARTECIPATIVO) e MUNIS ossia incarico/ufficio (connotato “ MISSIONARIO”)
Se la dimensione valoriale è (già) chiara, occorre quindi lavorare di più su PROPOSTE POLITICHE (digeribili, comprensibili, allettanti), positive/ prospettiche. Che sappiano quindi essere efficaci e generative.
Meno autoreferenzialità quindi e maggior orientamento “ ad extra”.
Serve quindi un piano sistemico di azione nella comunicazione attraverso TV, radio, network e app. Da questo punto di vista approfondire la richiesta di spazio nelle TV ad iniziare da TV2000.
Una particolare attenzione, a proposito di app, dovrà essere senz’altro data alla trasmissione della comunicazione attraverso lo strumento più immediato ovvero il telefono cellulare, ormai una sorta di protesi, soprattutto per le giovani generazioni (obiettivo tra i prioritari del nostro agire). Le modalità di comunicazione telematica come app e podcast non sono servizi tecnici ma essenziali nella comunicazione. Oggi se non comunichi non esisti.
Occorre quindi dotarsi di una “ road-map” Facendoci aiutare da chi se ne intende.
RISORSE ( umane ed economiche) e COMPETENZE a “piccoli passi” verso una direzione ben chiara e stabilita.
A proposito di risorse, Sarà opportuno sondare possibilità di “crowdfunding”, fondazioni, o finanziamenti su progetto ad hoc.
Sul piano dei contenuti:
a. Puntare sul positivo, su percorsi possibili positivi.
b. Non solo ideologie e idee astratte ma indicare proposte politicamente fattibili
c. Attenti alle singole parole che, se autoreferenziali o chiuse ai propri riferimenti senza aperture dialogiche, non costruiscono nulla.
La seguente sintesi è quanto ho inteso:
Parole CHIAVE: EFFICACIA, SOCIAL MEDIA, TARGET, CROSSMEDIALITA’, REGOLARITA’, REGIA.
Serve una regia (cabina di regia)
- No autoreferenzialità.
- Necessità di avere un nuovo modo di comunicare, che sappia rendere “ appetibile” ed immediatamente fruibile il messaggio. A CHI VUOI PARLARE? TARGET.
- Presenza sui social (Facebook obsoleto, soprattutto per le giovani generazioni, sigh).
Meglio TikTok, Instagram, Youtube, (con passaggi brevi e diretti (2/3 min. Max.) Podcast (questo anche più lungo e versatile per approfondimenti (story telling– monologhi, interviste, dibattiti); interessante cheTikTok fornisca settimanalmente il dato dei contatti, gradimenti, età, ecc…
Con parole chiare ed arricchendo (infiorando) il format con musica o altro. Qui si possono lanciare gli “ eventi”, Marcia, Seminari, Campi, ecc..
(favorire la crescita di una “ community” fidelizzata e poi si potrebbe seguire con una newsletter – Verba Volant?).
La generazione Z non si intercetta con parole e conferenze (parlare direttamente, di diritti e con proposte concrete).
MOSAICO DI PACE: favorire un processo di “ CROSSMEDIALITA’ ”, (producendo contenuti che siano instradati su più piattaforme digitali, mettendole in connessione); in questo senso si potrebbe valutare l’opportunità di una lettura periodica di articoli selezionati da “ Mosaico” (1 volta settimana/ 15 giorni- non oltre) su Podcast. In tali occasioni, ovviamente, come già fanno alcuni, o forse tutti, i Podcast, invitando ad abbonarsi, ecc...
Comunicazione efficace: diretta, essenziale, provocatoria; no conferenze “ pallose” ma brevi, al sodo, e magari con REGOLARITA’!!! Soprattutto per PODCAST(colto che è disponibile a collaborare, ci siamo detti “ arrivederci”).