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Agesci – Pax Christi in cammino “nello stesso solco”

Norberto Julini

Lo scorso mese di giugno la vice-presidente Adriana Salafia, don Renato con me che avevo promosso l’iniziativa abbiamo avuto un incontro on line  con i Presidenti nazionali dell’AGESCI, il Movimento degli scouts cattolici.

Erano presenti per Agesci il Presidente Francesco Scoppola, la  Capo Guida Daniela Ferrara, il Capo Scout Fabrizio Marano. 

Li avevamo invitati con questa lettera, che riproponiamo perché possa essere ulteriormente divulgata e proposta dai nostri Punti Pace alle organizzazioni Agesci sul territorio:

Care amiche e cari amici dell’AGESCI,

abbiamo avuto occasione di leggere il vostro documento Artigiani di Pace che avete elaborato in occasione del Consiglio Generale del 2022, e siamo rimasti favorevolmente colpiti dallo slancio per la Pace che emerge dal testo.

Sappiamo che l’esperienza scout è uno dei percorsi educativi più validi e completi per lo sviluppo della persona, che unisce crescita umana e crescita spirituale in modo armonioso, riuscendo a dare risposta alla ricerca di senso che attraversa i giovani. Quindi ammiriamo la vostra capacità di coinvolgere ancora così tanti tra ragazze e ragazzi con una proposta che evidentemente viene incontro ancora oggi ai loro bisogni e alle loro attese.

Vedere l’educazione alla pace e alla nonviolenza messe così al centro della vostra azione educativa è quindi per noi motivo di gratitudine e speranza, perché significa che il sogno della pace e della fratellanza del messaggio evangelico, formulato in modo originale dal vostro fondatore Baden Powell, continua a vivere in voi con vitalità e a muovere passione e impegno.

Pax Christi Italia come sapete è l’articolazione italiana di un movimento internazionale per la Pace nato per riconciliare i popoli al termine della Seconda guerra mondiale e per promuovere percorsi di pace nella società. Negli anni, in Italia, abbiamo tratto linfa dalle parole e dall’esempio di testimoni che hanno approfondito il pensiero sulla Pace, come Don Primo Mazzolari, Aldo Capitini, Don Lorenzo Milani, Alex Langer, Don Tonino Bello, che è stato nostro presidente, per non parlare dell’insegnamento dei pontefici, che a partire dalla Pacem in Terris di Giovanni XXIII hanno tutti ricordato ai cristiani e a tutta l’umanità che la pace è possibile e che il disarmo e la smilitarizzazione del cuore sono alla base dello sforzo per costruire la Pace, dono di Dio offerto alle donne e agli uomini di ogni tempo.

Questa sintonia, che sentiamo con il movimento scout, ci spinge a proporvi di incontrarci e di confrontarci sulle possibilità che potremmo avere di collaborare in percorsi comuni per l’educazione alla pace.

Già abbiamo avuto occasione recentemente di ritrovarci, nell’impegno insieme ad altre associazioni cattoliche, affinché l’Italia ratifichi il Trattato Onu di proibizione delle armi nucleari, così come all’interno della Rete Italiana Pace e Disarmo abbiamo avuto modo di apprezzare la ripresa della vostra presenza attiva che è stata particolarmente incisiva in occasione della manifestazione Europe for Peace del 5 novembre 2022 per la pace in Ucraina. Abbiamo avuto occasione di incontrarci anche All’interno del movimento Laudato Sì che vede anche noi impegnati nel far crescere una cultura della cura della casa comune.

Le nostre strade hanno modo di incrociarsi fra loro anche tramite le persone che vivono sia L’impegno in AGESCI che quello in Pax Christi, come, tra gli altri, due nostri ex coordinatori nazionali, Don Fabio Corazzina e Don Nandino Capovilla, che sono assistenti ecclesiastici AGESCI. Un’altra esperienza promettente è quella della partecipazione di Pax Christi alla progettazione ed alla realizzazione di percorsi di formazione di educatori AGESCI sui temi della pace e della nonviolenza, come in occasione del progetto promosso da AGESCI Puglia con il concorso della rivista Mosaico di Pace, promossa da Pax Christi e fondata da Don Tonino Bello.

Un altro sogno che coltiviamo è quello di avere anche l’AGESCI tra i promotori della Marcia per la Pace di fine anno, che nel corso degli anni ha visto la CEI coinvolgere sempre più soggetti ecclesiali, vedendo oggi oltre a Pax Christi la presenza anche dell’Azione Cattolica, della Caritas Italiana, del Movimento dei Focolari. La 56° Marcia per la Pace avrà luogo il 31 dicembre 2023 a Gorizia. Ma di tutto questo speriamo di poter parlare incontrandoci di persona e condividendo nell’incontro dei volti la gioia comune di sentirci chiamati ad essere operatori di pace.

Sperando di avere presto questa possibilità, vi inviamo un caro saluto di Pace.

L’incontro ha confermato la forte sensibilità per il tema della pace e della nonviolenza all’interno dei gruppi scout: “creiamo scambi di pensieri per contaminarci” è stato detto, realizziamo iniziative che non siano soltanto “spot”, ma ci aiutino a camminare sullo stesso solco, rafforzando il nostro rapporto in campo educativo e formativo.

E’ stato proposto l’avvio dell’iter formale per essere anche AGESCI promotrice della Marcia di fine anno.

Agesci sarà presente a Gorizia anche con il suo assistente nazionale don Roberto Del Riccio.