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Ban the bomb – ban the war

Sonia Zuccolotto

Tra il 22 febbraio e il 26 aprile 2023 si è tenuto il secondo corso on line, Ban the bomb – ban the war, per insegnanti delle scuole secondarie di 1° e 2° grado, in particolare per gli insegnanti di religione, per attivisti della pace e della cooperazione internazionale e operatori pastorali.

Don Giovanni Ricchiuti, presidente di Pax Christi, ha introdotto il corso evidenziando l’attualità dei contenuti della Pacem in terris e Don Fabio Corazzina ha declinato in modo originale alcune discipline come la grammatica, la storia, la geografia, la religione, per poter offrire agli studenti elementi su cui ragionare per costruire la pace.

Barbara Gallo e Maurizio Simoncelli di IRIAD hanno messo a fuoco quali sono gli organismi nazionali e internazionali deputati alla pace e la geopolitica delle risorse e delle sfide militari, evidenziando le nuove tecnologie e i cambiamenti climatici.

Giorgio Beretta ha illustrato la situazione degli armamenti in Italia, in Europa e nel mondo e Francesco Vignarca ha posto l’accento sull’impatto dell’industria militare nell’ambiente e nel clima.

Abbiamo poi approfondito la nonviolenza nella storia con Enrico Peyretti e Roberto Mancini ha condiviso una riflessione sull’eredità che ci ha lasciato Gandhi. Francesco Comina ha fatto scoprire, a molti partecipanti al corso, la resistenza nonviolenta in Germania e in Danimarca durante il nazismo e don Tonio Dell’Olio ha fatto conoscere l’esperienza nonviolenta dell’antimafia.

La parte finale del corso riguardava l’essere “artigiani di pace” oggi, cioè l’impegno per la pace della società civile: Lisa Clark ci ha aggiornato sulle campagne Italia ripensaci e ICAN; Nandino Capovilla ci ha raccontato la Palestina che ha scelto la nonviolenza, Kairos Palestina; Marco Ramigni ha condiviso l’esperienza di Operazione Colomba dell’associazione Giovanni XXIII e don Renato Sacco ha illustrato le campagne Banche armate, Scuole smilitarizzate, Stop the war now.

Nell’ultimo incontro, quello più operativo, sono state presentate tre esperienze: Carla Bozzini ha condiviso alcune attività laboratoriali realizzate nella scuola dove insegna a Pavia e Giuseppina Lupo, insegnante di Castelbuono (Palermo) che aveva frequentato anche il corso Ban the bomb 2022, ha condiviso il percorso che ha realizzato, con i suoi colleghi, nel suo istituto comprensivo, coinvolgendo bambini e ragazzi dalla scuola dell’infanzia alle superiori.

Dulcis in fundo Rosa Siciliano ha presentato la nostra rivista, Mosaico di Pace, in particolare i dossier che possono essere trovati nel sito e che già molti insegnanti e studenti utilizzano per approfondire tematiche legate all’educazione alla pace. Rosa ci ha inoltre presentato l’Osservatorio contro la militarizzazione della scuola, appena nato, ma che raccoglie molte adesioni nel mondo della scuola, università, sindacati, associazioni…

Venti ore di incontri densi di contenuto (oltre gli interventi degli esperti, sono stati messi a disposizione materiali, link e video degli incontri), una settantina di vivaci partecipanti che hanno restituito, in una verifica finale, l’apprezzamento per quanto svolto e molti suggerimenti, consigli pratici, tante idee per costruire il prossimo Ban the bomb – ban the war.

Il gruppo di lavoro formato da Carla Bozzini, Ester e Giovanni Fusar Poli e Sonia Zuccolotto ringraziano quanti hanno partecipato e tutte le persone che hanno contribuito alla realizzazione del corso.

Appuntamento al prossimo anno.