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A Catania celebrazione eucaristica in memoria di don Tonino Bello

Mercoledì 19 aprile, presso la comunità parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo, l’arcivescovo di Catania mons. Luigi Renna ha presieduto la celebrazione dell’eucaristia nel 30° anniversario della nascita al cielo di don Tonino Bello.

Mons. Renna ha esplicitamente affermato di aver voluto celebrare questa Santa Messa, d’accordo con il parroco padre Alfio Carciola, perché ha trovato in questa comunità un legame già molto consolidato con don Tonino, a motivo soprattutto della presenza del Punto pace Pax Christi.

Don Tonino, ha sottolineato l’arcivescovo nell’omelia, suscita emozioni in tutti, per il coinvolgimento che la sua testimonianza e la sua parola hanno creato sia in coloro che lo hanno conosciuto personalmente, sia in chi lo ha conosciuto solo attraverso gli scritti.

Due aspetti della vita di don Tonino sono stati posti in evidenza: il coraggio dell’annuncio evangelico e l’obbedienza alla voce del Signore (“Bisogna obbedire a Dio invece che agli uomini”, At 5, 29).

E così, facendo leva su questi principi ispiratori, la voce scomoda di don Tonino si è levata contro la militarizzazione, contro il traffico di armi, contro la guerra, invocando la “Pacem in terris” di papa Giovanni XXIII. Presidente di Pax Christi e promotore di una “Chiesa col grembiule” (cioè al servizio degli altri), si è schierato a favore dei poveri, dell’accoglienza ai migranti, dell’obiezione di coscienza, del dialogo. Diceva che “dobbiamo sostituire ai segni del potere il potere dei segni”. E’ stato un profeta di pace inascoltato, che per le sue posizioni è stato spesso osteggiato, o fatto segno a ironia.

A conclusione della sua omelia, Mons. Renna ha caldamente elogiato la comunità parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo per lo stile di accoglienza e il senso di famiglia unita che la caratterizzano e che vengono subito percepiti da chi viene a visitarla.

Punto pace di Catania