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News dal Consiglio 2-3 marzo 2023

Sonia Zuccolotto per il Consiglio Nazionale

Il presidente don Giovanni Ricchiuti introduce i lavori del Consiglio con la consueta e attesa riflessione: dolore e indignazione sono i sentimenti che ci accompagnano in questi giorni, per le conseguenze drammatiche della guerra in Ucraina dove Zelensky ha reclutato i medici di base per trasferirli negli ospedali militari, in prima linea, dove si combatte, lasciando la gente, già provata dalla guerra, senza medici. Dolore e indignazione per quanto è successo a Cutro dove si continuano a contare i corpi di chi sperava in una nuova vita. “Condivido, continua il presidente, il pensiero dei confratelli Zuppi, Lorefice e Perego per i loro interventi dopo la tragedia in Calabria …. La terra è di Dio e i confini sono nostri: dobbiamo riconoscere che tutti abbiano la possibilità di vivere e calpestare la terra dove c’è pace”. Pax Christi si è sempre espressa sul problema dei migranti.

Cecilia Dall’Oglio ed Elena Attanasi referenti per i progetti e Campagne del Movimento Laudato Si, hanno presentato la Campagna del disinvestimento fortemente contrario all’astrazione dei combustibili fossili.

In questa campagna hanno disinvestito 40 organizzazioni, 12 diocesi (tra queste anche la diocesi di Assisi) e diversi di ordini religiosi, tra cui i Gesuiti. È una campagna di pressione dal basso – advocacy- riguardo il disinvestimento dai combustibili fossili.

Il Consiglio ha accolto all’unanimità la proposta e affidata all’area Ecologia integrale che entrerà nei gruppi di lavoro sul disinvestimento per portare le nostre competenze.

Il Consiglio ha deliberato la convocazione dell’Assemblea di Pax Christi che si terrà a Sacrofano- Roma dal 22 al 23 aprile 2023. Una parte dell’assemblea sarà dedicata agli adempimenti statutari (bilanci e relazione del coordinatore) e un’altra ad un momento di riflessione-laboratorio sull’Educar(ci) alla Pacem in Terris sui passi di don Tonino Bello, il Vangelo della nonviolenza.

La prossima Carovana in Ucraina di “Stop the war now” è prevista dal 30 marzo al 2 aprile. Le date scelte assumono un carattere simbolico per la pace, coincidendo con la Domenica delle Palme. Le destinazioni saranno Odessa e Mykolayiv e questa volta, oltre i consueti carichi di prodotti di prima necessità, saranno portati generatori di corrente, utilissimi a causa delle frequenti interruzioni della linea elettrica. La novità di questa Carovana è che, diversamente dalle altre in cui si chiedeva la partecipazione di pochi volontari, la si vorrebbe composta da un cospicuo numero di persone, perché sia più forte e visibile il segno di vicinanza e di cura che ci si vuole assumere verso tutte le vittime della guerra. Inoltre, si è anche ipotizzato di realizzare due manifestazioni (una italiana a Roma e l’altra europea a Bruxelles) in contemporanea e in collegamento telematico con la Carovana.

Dal 23 al 25 giugno 2023 a Genzano di Roma si terrà una tre giorni di approfondimento e dialogo che nasce dall’esigenza di un confronto aperto sul senso del nostro impegno davanti ad uno scenario dominato dall’accettazione passiva della guerra e della necessità del riarmo che va in direzione contraria alle esigenze di una radicale conversione ecologica. L’evento è stato organizzato dal Movimento dei Focolari e Pax Christi.

Il 19 aprile 2023 si darà inizio alla seconda sessione della Scuola di innovazione sociale per la pace e lo sviluppo della cooperazione internazionale in collaborazione con l’Università Pontificia Lateranense.

Dal 28 al 30 aprile 2023 a Tocco Casauria (PE) si terrà un convegno dell’area economia disarmata dal titolo Economia di Pace, questa sconosciuta.

La Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione si terrà a Catania il 3 ottobre prossimo. Il Punto Pace di Catania ha già contattato le numerose associazioni della città.

Dal 22 al 26 agosto 2023 è previsto un viaggio di condivisione e conoscenza lungo la rotta balcanica, con un piccolo gruppo di persone interessate ad approfondire la questione e a collaborare come osservatori alle attività della Campagna Sulle Soglie senza frontiere.

Il 26 febbraio 2023 è iniziato il corso Ban the bomb – Ban the war con 75 iscritti.