Mail YouTube

Massacro a Nablus

L’articolo che segue è stato pubblicato su bocchescucite.org , il sito della Campagna di Pax Christi “Ponti e non muri”

 Con l’invito a consultarlo frequentemente ci uniamo solidali con questa voce che si alza dal mondo ebraico che vuole la pace e la cerca insieme alla verità ed alla giustizia..

Omicidio di massa a Nablus. Ci rifiutiamo di guardare dall’altra parte Articolo pubblicato originariamente su Jewish Voices for Peace e tradotto dall’inglese da Frammenti Vocali

Questa mattina, l’esercito israeliano ha ucciso 10 palestinesi, tra cui 2 uomini anziani e un bambino, e ne ha feriti oltre 100 in un feroce raid su Nablus. Durante il brutale attacco, l’esercito israeliano ha impedito al personale medico palestinese di curare i feriti. Questo raid su Nablus è il secondo omicidio di massa nella Cisgiordania occupata da parte dell’esercito israeliano nel 2023. L’esercito israeliano ha ucciso 10 palestinesi a Jenin durante un raid a gennaio. Entrambe le città sono sotto costante terrore sistematico da parte dell’esercito israeliano.

Il 2023 potrebbe essere l’anno più mortale in Cisgiordania dal 2000. Almeno 61 palestinesi sono stati uccisi quest’anno.

Non possiamo permetterci di diventare insensibili alla costante ed estrema violenza contro i palestinesi. Invece dobbiamo concentrare la nostra rabbia e il nostro dolore su ciò che sappiamo essere la causa principale di queste atrocità: il sionismo e la supremazia ebraica.

Oggi, mentre migliaia di palestinesi piangono per le 10 vite perse nel raid di oggi, noi siamo dalla loro parte rifiutandoci di abbandonarli nella lotta.

Siamo dalla parte dei palestinesi vedendo il sionismo solo per quello che è: un violento movimento coloniale e suprematista.

Questi raid sono progettati per terrorizzare i palestinesi con l’obiettivo di ripulirli etnicamente dalla loro terra e distruggere ogni resistenza contro il regime razzista di Israele.

Mentre il nuovo governo israeliano utilizza le basi razziste dello stato per intensificare la violenza e la pulizia etnica ancora più estreme, ci rifiutiamo di guardare dall’altra parte.

Siamo dalla parte dell’impegno incondizionato per la giustizia, l’uguaglianza, la libertà e la dignità per tutte le persone, nessuna esclusa. Per raggiungere un futuro in cui tutti siano al sicuro e liberi, dobbiamo porre fine al regime di apartheid coloniale del governo israeliano.

https://www.jewishvoiceforpeace.org/…/jewish-voice-for…/