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Sinodando

Sergio Paronetto

Come sapete, il cammino sinodale, iniziato nell’ottobre 2021, sta entrando nella seconda fase che si sta allargando a percorsi continentali fino all’ottobre 2023 (per poi proseguire fino al 2025). Tra poco uscirà il testo di sintesi dei contributi nazionali come base per continuare con quelli che vengono chiamati “i cantieri di Betania”. Testi sinodali locali, associativi o generali si possono leggere nel sito della Rete dei Viandanti.

 La partecipazione dei credenti per ora non è stata particolarmente elevata ma ha offerto contributi per una riflessione autocritica  e per una conversione tutta da sperimentare e attuare. Nonostante gli sforzi immani del papa e i drammi degli attuali scenari di guerra, pochissimi sono stati gli spunti legati ai temi della pace e del disarmo. All’interno della Rete telematica sinodale di cui facciamo parte è stata accolta la proposta di dedicare un cantiere al tema della pace, forse tra febbraio e marzo, assieme al Cipax, al Coordinamento teologhe e altri. Potremmo presentare, adattandolo e abbreviandolo, il nostro documento sinodale di aprile come bozza. Nel frattempo proseguono gli incontri telematici della Rete sinodale, coordinata da Mauro Castagnaro. Tre sono per ora le ipotesi circa il futuro della Rete.

a)  valorizzare i documenti prodotti finora, in particolare i tre testi su lgbt, ecumenismo e autorità nella Chiesa, facendoli circolare e utilizzandoli per incontri. Finora li abbiamo fatti pervenire a tutti i vescovi italiani e sono stati pubblicati sul sito dei Viandanti.

b) realizzare cantieri su temi non affrontati o affrontati solo in parte. Al momento c’è accordo su

1) Cantiere su pace, giustizia e salvaguardia del creatoPax Christi, Cipax, Cti (in precedenza si era detta interessata anche Comunità v. Germanasca/Il foglio)

2) Cantiere su ministeri e ministerialità (con particolare attenzione alle donne e in ascolto delle altre Chiese cristiane) – Noi siamo il cambiamento, Cif, CdB, Donne per la Chiesa, Ordine della sororità…

3) Cantiere sulla celebrazione eucaristica (l’omelia, i simboli e i linguaggi, ecc.) – Noi siamo Chiesa – CdB Fraternità Arché

4) Si è anche insistito sul tema dei linguaggi, sia in riferimento a quello liturgico sia più in generale a quello con cui la Chiesa comunica il Vangelo, i contenuti della fede.

c) La realizzazione di azioni come una lettera ai vescovi e/o la stesura e diffusione di uno specifico comunicato della Rete con la richiesta di abolizione dell’istituto dei cappellani militari che potrebbe però  rientrare nel  cantiere su Pace, giustizia e salvaguardfia del creato.