Il Circolo “Laudato si’ – Catania Casa Comune”, di cui il Punto pace di Catania fa attivamente parte, in collaborazione con altre realtà associative e l’Arcidiocesi di Catania ha dato vita al “Tempo del Creato 2022”, svolgendo per tutto il mese di settembre, fino al 2 ottobre, una serie di incontri ecumenici ed interreligiosi imperniati sul tema della “Custodia del Creato”. In particolare, nell’incontro tenutosi a Paternò (Catania) il 24 settembre, dal titolo “I segnali di cambiamento climatico intorno a noi: osservare per cambiare”, è intervenuto Luigi Pasotti, del Punto Pace di Catania, impegnato professionalmente nel monitoraggio del clima per conto dell’amministrazione regionale siciliana.

Luigi ha parlato dell’importanza di osservare e interpretare correttamente i segnali di cambiamento climatico che anche in Sicilia si stanno manifestando sotto diverse forme, ad esempio, negli ultimi anni, con eccezionali ondate di caldo e con nubifragi di inedita intensità.

E’ stato posto l’accento sulla dimensione, insieme locale e globale, del cambiamento climatico, che rende necessario agire con consapevolezza ad entrambi i livelli: non può esserci infatti successo nella riduzione delle emissioni climalteranti se ogni comunità piccola o grande sul pianeta non fa la sua parte, ma al tempo stesso c’è bisogno di una forte cooperazione dei governi e della politica, superando l’approccio dei singoli interessi nazionali.

Di fronte ad un cambiamento climatico che non è più solo uno scenario futuro ma è ormai una realtà attuale, è necessario praticare l’adattamento, vale a dire cambiare la gestione del territorio e delle risorse in modo da “gestire l’inevitabile”, ma al tempo stesso anche moltiplicare gli sforzi per ridurre e rallentare il riscaldamento globale affinchè non porti a conseguenze catastrofiche, quindi “evitare l’ingestibile”.