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Informazioni dal Coordinamento nazionale Rete Italiana Pace e Disarmo

Mauro Scaroni

2 giugno 2022

In occasione della giornata della festa della Repubblica è stato chiesto un incontro alla commissione difesa della camera per rilanciare la richiesta che venga finalmente presa in carico la proposta di legge “Un’altra difesa è possibile” per la difesa civile non armata e nonviolenta; Sempre a proposito di tale ricorrenza sì sostengano le iniziative già previste sul territorio (è stato fatto riferimento in particolare a quelle già in programma a Coltano, contro la base militare, Padova, Bologna, Roma , fra le altre).

21-22 giugno 2022

Si svolgerà a Vienna la Conferenza degli Stati parti che hanno ratificato il Trattato ONU per l’abolizione delle armi nucleari punto è prevista una folta partecipazione dei movimenti pacifisti e nonviolenti, anche attraverso una delegazione di RIPD. A questo proposito è stata data informazione che prosegue l’iniziativa di sollecitazione presso il ministero degli affari esteri.

20-22 ottobre 2022

Queste la data alle quali è stato rinviato l’incontro di Trento, inizialmente previsto per inizio Aprile, dedicato a “ Clima, guerre ed ambiente”.

primavera 2023

E’ il periodo al quale è stato riprogrammato, a Milano, l’evento “Arco di pace” (ex Arena di pace”) inizialmente ipotizzato per l’autunno 2022.

E’ stata data una breve informativa circa le campagne in corso: Killer robot, Droni, Yemen- con una particolare accentuazione a quelle riferite alla Campagna Italia Ripensaci, Spese militari e Difesa civile non armata e nonviolenta.

E stata poi condivisa da parte degli intervenuti la necessità di tessere reti con i livelli internazionali delle nostre associazioni con priorità all’obiettivo di comporre un “popolo europeo per la pace”

Ho raccomandato di migliorare la comunicazione interna alla rete con le associazioni che non fanno parte dell’esecutivo per consentire a ciascuna di prepararsi adeguatamente e per tempo alle iniziative.

C’è stato ampio dibattito sul tema dell’obiezione di coscienza in questo 2022, cinquantesimo anniversario del riconoscimento del diritto all’obiezione anche in Italia, cui Pax Christi diede un contributo d’impegno e di testimonianza di grande rilievo in un mondo cattolico allora diviso fra i tanti che ancora si opponevano a tale riconoscimento.

 Dal “Non uccidere” di don Mazzolari nel 1955 alla celebre  lettera ai cappellani militari scritta nel 1965 da don Milani “L’obbedienza non è più una virtù”, ai tanti che subirono processi ed incarcezioni per testimoniare la loro opposizione all’uso delle armi.

Interessante la proposta ,ribadita nel corso dell’incontro, da Pierangelo Monti del MIR, il quale ha suggerito di proporre ai giovani di sottoscrivere la dichiarazione preventiva di obiezione di coscienza, rifiutandosi di essere  iscritti nei registri degli uffici di leva dei Comuni , perché tali uffici sono ancora attivi ed aggiornano ogni anno l’elenco dei “coscritti”.

11 maggio 2022