Alcune classi dell’istituto comprensivo  di Porcia (Pordenone) sono state invitate  ad assistere allo spettacolo delle frecce tricolori presso la base di Aviano. Di rimando, alcuni genitori capitanati da Stefano Zanetti hanno scritto una lettera agli insegnati dell’istituto che ha portato ad una bella riflessione condivisa e che sosteniamo come Campagna Scuole smilitarizzate. Pubblichiamo di seguito il testo della lettera:

Buongiorno,
Con la presente intendiamo esprimere il nostro sconcerto nei confronti dell’iniziativa dell’Istituto
Comprensivo che il prossimo venerdì 1 aprile vedrà gli scolari assistere alla esercitazione delle
Frecce Tricolori presso la base USAF di Aviano.
Non si intende in alcun modo discutere la spettacolarità dell’evento che si offre ai nostri figli;
tuttavia non ci è possibile tacere i nostri seri dubbi a proposito del luogo in cui si svolgerà e del
particolare momento che stiamo vivendo, e non tanto per essere filo o anti qualcuno, quanto
piuttosto per ribadire la nostra contrarietà a ogni guerra, e la guerra si combatte con le armi, e la
base militare (qualunque base militare) é lo scrigno delle armi, che sono il fulcro attorno al quale
ruotano i destini di milioni di innocenti in Europa e nel mondo.
Disapproviamo l’esposizione muscolare della forza, la stessa che con altre bandiere ora sta
martoriando le porte d’Europa, la stessa che negli ultimi vent’anni è stata esportata, partendo
anche da Aviano, nei Balcani e in Medio oriente seminando morte e distruzione, che abbiamo già
dimenticate e abbandonate a loro stesse.
Negli occhi dei bambini di Belgrado, di Damasco, di Kabul si leggeva la stessa paura che si legge
oggi in quelli dei bambini di Kiev, ed è proprio pensando a quello sguardo oggi così presente nel
nostro che ci pare di potere e dovere definire l’iniziativa quantomeno inopportuna in quel luogo.
Non abbiamo la pretesa di fermare l’iniziativa, ma la speranza di sollecitare nelle classi una
riflessione con i bambini, un momento che li porti a riservare un pensiero a tutti quei loro coetanei
che al rombo degli aerei hanno reazioni completamente diverse dalle loro. Avremo così raggiunto
il duplice obiettivo di farli divertire e riflettere insieme.
Ringraziamo per l’attenzione rimanendo disponibili al confronto.
Alcuni genitori
Stefano, Renata, Fabio, Romina, Mabel, Mario