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Primo incontro del Coordinatore nazionale con i Referenti Punti Pace

Si è svolto il primo incontro del Coordinatore nazionale con i Referenti Punti Pace lo scorso 14/12/2021

Sono stati comunicati i nomi dei nuovi Referenti di area d’impegno ( vedi su questo numero di Verba Volant)

Il Coordinatore ha introdotto alcuni temi per un impegno coordinato fra Consiglio nazionale e PP :

  • Dialogo intergenerazionale
  • Campagne :Disarmo nucleare “Italia Ripensaci” ,Banche Armate , Un’ altra difesa è possibile,
  • Educazione alla Pace

Il Coordinatore ha sottolineato l’importanza di valorizzare Mosaico di Pace quale strumento di formazione, informazione e nuove adesioni / abbonamenti.

E’ stato preso l’impegno per una collaborazione costante fra Coordinatore nazionale e Coordinatori Interregionali per la “cura” dei Punti Pace sia nello svolgimento dell’attività coordinata con il Consiglio Nazionale sia per le criticità e le necessità che si manifestassero nei singoli Punti Pace riguardo al contesto in cui si trovano ad operare sul versante ecclesiale e su quello laicale e civile.

I Referenti hanno discusso e fornito spunti di approfondimento e proposte concrete su alcuni dei punti. L’impegno per il disarmo nucleare e per la campagna “Italia ripensaci” appare prioritario nel prossimo 2022 che si aprirà con il primo anniversario il 22 gennaio prossimo dell’entrata in vigore del Trattato di messa al bando delle armi nucleari. Seguirà in marzo a Vienna il primo incontro fra i paesi sottoscrittori: che l’Italia vi partecipi almeno come paese osservatore! . Urge far sentire la nostra pressione di società civile sulla società politica , anche attraverso i Consigli degli Enti locali più vicini a noi. Occorre valorizzare e rilanciare la coalizione di 44 associazioni cattoliche italiane che hanno sottoscritto l’appello affinchè l’Italia aderisca al Trattato. Un documento con azioni specifiche approvate dal CN è stato diramato a tutti i PP.

E’ stata sottolineata l’importanza di promuovere e partecipare ai percorsi sinodali che si concluderanno nel 2025 agendo anzitutto presso le diocesi dove Pax ha una presenza organizzata. Anche la cura della spiritualità della pace è stata evidenziata come esigenza da praticare con iniziative specifiche , come annunciato dal rinascente Coordinamento di Centro che prepara un incontro per il mese di marzo.

Il dialogo intergenerazionale si sta sviluppando in alcuni PP creando occasioni di ascolto e di proposta: sarà importante che si abbia cura di questi giovani in maniera costante e prioritaria. Al riguardo è emersa da più parti la richiesta di riconsiderare la stessa Marcia per la Pace di fine anno per proposte innovative più attente agli interessi ed agli stili di vita e d’incontro dei giovani. Altri PP stanno sviluppando programmi di educazione alla pace destinate ai docenti .

In generale è stato apprezzato questo primo incontro che ha permesso di scambiarsi opinioni ed esperienze , che ci fanno sentire parte di un Movimento vivo ed operante, capace di proposta e dialogante sia nella Chiesa che nella Società Civile.