Mail YouTube

Il dialogo fra le generazioni una priorità vitale anche per Pax Christi

coordinatore nazionale Norberto Julini

Il dialogo fra le generazioni , inserito nel Messaggio per la Pace 2022 , è anche per Pax Christi vitale, indifferibile, impegnativo, tanto da costituire la priorità dei nostri Punti Pace per l’anno che si apre , il primo che mi vede vostro Coordinatore e nel quale vorrei anch’io assumere lo stesso impegno.

Il dialogo , ci ricorda Papa Francesco , è “un ‘opzione sempre possibile fra l’indifferenza egoista e la protesta violenta”. Ma , proseguendo nella riflessione , ci ricorda che il dialogo “esige sempre una fiducia di base tra gli interlocutori. Di questa dobbiamo tornare a riappropriarci !”. E questo doveroso riappropriarsi mi pare un passaggio non facile nell’incontro di noi prevalentemente anziani, già protagonisti di una stagione d’impegno ben dentro al secolo scorso: oggi possiamo apparire ai giovani come coloro che non sono riusciti a contrastare in modo decisamente alternativo il “modello economico basato sull’individualismo” e che il futuro dei giovani lo hanno sequestrato e consumato, nonostante le buone intenzioni , che come si sa… Per questo occorre “ascoltarsi, confrontarsi, accordarsi e camminare insieme” dice il Papa, ma, soggiungo, incontrando i giovani con umiltà e la disponibilità a fare più affidamento alla loro creatività ed al loro dinamismo , piuttosto che alla nostra esperienza esistenziale, sapienziale e spirituale, di cui possiamo essere generosi comunicatori, dopo aver però a lungo ascoltato , avendo in cuor nostro deciso di “fare spazio all’altro”, “senza pretendere di occupare tutta la scena”. Dopodichè possiamo metterci insieme alla “ricerca di progetti condivisi”, imparando a “frequentare il passato , per imparare dalla storia e per guarire le ferite che a volte ci condizionano; frequentare il futuro per ..far germogliare i sogni, suscitare profezie, far fiorire le speranze”.

Insomma frequentare i giovani significa aver presente che in gioco c’è il futuro e c’è in gioco un processo, un programma, un progetto che vorrei dire di “giustizia riparativa” .

Dobbiamo davvero cominciare a riflettere seriamente sul modo corretto ed idoneo per impostare questo dialogo come Movimento di cristiani per la pace, la giustizia e la verità. Ne abbiamo parlato nello scorso Consiglio Nazionale, ne abbiamo parlato al primo incontro fra il Coordinatore ed i referenti della gran parte dei nostri Punti Pace.

Per questo rinnovo l’invito ad avviare un libero dibattito nei PP e fra gli aderenti sul “dialogo fra le generazioni” ed a comunicare alla Segreteria le esperienze avviate, tentate, riuscite od anche fallite, riscontrando i punti di forza e le criticità.

Se si ritiene opportuno si potrebbe avviare una rilevazione degli interessi e dei bisogni dei giovani con opportuni strumenti di sondaggio e d’intervista, usando i social media.

Dove incontrare i giovani ?

Certamente là dove oggi loro stessi s’incontrano : nelle piazze della protesta dei Fridays for Future, degli Extincion Rebellion, ma non solo: non trascurerei i contatti piu’ vicini al nostro mondo, il mondo che sappia dare ascolto a chi si presenta, in un tempo di secolarizzazione, con il nome impegnativo di Cristo nel suo stesso titolo associativo.

Buon anno di lavoro a tutti noi su questa azione che abbiamo definito prioritaria e vitale.