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Pax Christi e il gruppo di educazione alla pace

Su iniziativa della Rete Italiana Pace e Disarmo (RIPD), Pax Christi partecipa ad un “gruppo di educazione alla pace”, cui aderiscono più di 20 associazioni.

Si tratta di un progetto di lungo percorso, che si propone di sviluppare, per gradi, almeno tre obiettivi: un gruppo di formatori per l’educazione alla pace; l’individuazione di possibili sedi per convegni e seminari residenziali dove svolgere iniziative di promozione della pace; la realizzazione di schede didattiche su temi riguardanti l’educazione alla pace, destinate a costituire un archivio utilizzabile da insegnanti ed educatori. I risultati di questo lavoro confluiranno poi in un apposito sito web di RIPD, dedicato a questo scopo.

Nel corso dei primi incontri si stanno raccogliendo le disponibilità di formatori da parte delle associazioni, mediante la compilazione di schede che ne illustrano le caratteristiche e i campi di competenza. Pax Christi ha finora inviato tre schede formatori.

Per quanto riguarda le sedi disponibili per un’eventuale formazione residenziale, Pax Christi ha indicato la Casa per la Pace, specificandone le caratteristiche e i limiti di utilizzo.

A proposito delle schede didattiche tematiche, sono state finora proposti circa 30 temi, di argomento molto vario, tutti riconducibili all’ampio spettro di una educazione alla pace. Sono state inoltre definite le modalità di compilazione delle schede tematiche, al fine di renderle omogenee nella loro presentazione. Queste dovranno infatti contenere 4-5 pagine di testo, eventuali tabelle ed anche riferimenti bibliografici, filmografici e sitografici.

Il “gruppo di educazione alla pace” si riunirà periodicamente online, proseguendo il lavoro che si è riproposto di svolgere.

Il tema dell’educazione e dell’educazione alla pace è frequentemente ripreso negli interventi di papa Francesco.

Infatti, nel videomessaggio in occasione dell’incontro promosso e organizzato dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica: “Global Compact on Education. Together to Look Beyond” (15 ottobre 2020), il Santo Padre afferma che… educare è sempre un atto di speranza che invita alla co-partecipazione” e che… “ogni cambiamento richiede un percorso educativo, per costruire nuovi paradigmi capaci di rispondere alle sfide e alle emergenze del mondo contemporaneo, di capire e di trovare le soluzioni alle esigenze di ogni generazione e di far fiorire l’umanità di oggi e di domani.”

Nel recente messaggio (19 dicembre 2021) per il centenario della fondazione dell’Università del Sacro Cuore, papa Francesco insiste sull’educazione, come relazione tra docente e studente e degli studenti tra loro, e invita a una rinnovata stagione di impegno educativo.

Infine, è stato appena reso pubblico (21 dicembre 2021) il messaggio per la 55^ Giornata Mondiale della Pace, che ricorre il primo gennaio 2022. In esso il papa individua tre contesti estremamente attuali su cui riflettere e agire, già riportati nel titolo: “Educazione, lavoro, dialogo tra le generazioni: strumenti per edificare una pace duratura”. L’importanza dell’educazione alla pace è più specificamente indicata al punto 3, dove si afferma che l’istruzione e l’educazione, definite come i motori della pace, costituiscono i vettori primari di uno sviluppo umano integrale: rendono la persona più libera e responsabile e sono indispensabili per la difesa e la promozione della pace”.

La partecipazione di Pax Christi al “gruppo di educazione alla pace” si inserisce pertanto pienamente nella progettualità istituzionale del nostro movimento per la pace ed è in piena sintonia con i suggerimenti e le sollecitazioni di papa Francesco per costruire una pace duratura.

Vincenzo Pezzino