Lo scorso 19 luglio si è svolta online la riunione del Coordinamento sud, l’ultima del quadriennio che termina.

E’ stato un momento di verifica e di riflessione sul futuro del nostro movimento.

Il coordinatore Liliana Ricchiuti, nella sua introduzione, ha ripreso significativamente le parole iniziali della “Gaudium et Spes”, parole che sente proprie, ricordando che “le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce” di tutti gli uomini sono pure quelle dei cristiani e quindi anche della comunità di Pax Christi.

E’ seguìto un ampio dibattito durante il quale hanno preso la parola diversi esponenti dei numerosi punti pace che hanno partecipato all’incontro.

E’ stata così ripercorsa l’attività organizzata dal Coordinamento sud negli ultimi quattro anni, caratterizzata da momenti e incontri significativi che hanno suscitato un generale apprezzamento da parte di tutti.

Per il futuro, si è fatto riferimento alle tesi congressuali, ancora in fase di studio da parte di molti, che contengono le linee portanti delle prospettive e delle sfide che attendono Pax Christi: la cura delle relazioni di fratellanza; l’opposizione alle spese militari e al commercio delle armi; il sostegno alla campagna “Italia ripensaci”, a favore del Trattato di Proibizione delle Armi Nucleari (TPAN); lo sviluppo dell’ecologia integrale sollecitata da papa Francesco; l’educazione alla pace nelle scuole; l’impegno per una economia solidale (Economia di Francesco); e altre ancora.

E’ emersa anche l’esigenza di porre particolare attenzione alle problematiche del meridione.  Sono state pertanto auspicate iniziative territoriali mirate alla salvaguardia dell’ambiente e all’opposizione alla militarizzazione.

Sono state inoltre preliminarmente discusse alcune candidature al Consiglio nazionale e quella come coordinatore sud.

I partecipanti si sono infine fraternamente salutati, in attesa di un più generale e gioioso incontro “più ravvicinato” ad Assisi il 4-5 settembre prossimo.

Per il Coordinamento sud

Enzo Pezzino