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Rete in famiglia per la pace… nelle Marche

L’ottava vacanza della rete delle famiglie per la pace, si è conclusa gustando il miele di Carola (Rackete, naturalmente), prodotto dalle api della Cita, quartiere di Marghera, dove è parroco il nostro caro don  Nandino, durante una movimentata messa che ha posto al centro ognuno di noi, come madri, padri e figli. Ottima conclusione di una vacanza che aspettiamo ogni anno con curiosità e speranza, perché non é scontato, ma in ogni luogo dove andiamo, troviamo un piccolo cantiere di pace.

Quest’estate nelle Marche è stato tutto all’insegna della bellezza, abbiamo gustato panorami mozzafiato  sulle colline di Fratte Rosa (PU) e  sul mare, passeggiando sul Conero, scoprendo piccole e splendide chiesette medioevali. Abbiamo ammirato le capacità dell’uomo nella città di Urbino, il fascino delle opere di Raffaello e la sontuosità del palazzo ducale..

Ci siamo immersi a capofitto nel territorio, curato e coltivato con passione da persone che rispettano il dono della biodiversità.

Abbiamo lavorato con attenzione con artigiani della terracotta, immergendo le nostre mani nella creta che ruotava vorticosamente sul tornio, modellando piccoli recipienti e vasi.

Non è mancato l’incontro con il paese con cui abbiamo condiviso una bella cena, la celebrazione della festa di Maria Assunta  e balli popolari nel chiostro del convento dove alloggiavamo.

Importante è stato l’incontro con il sindaco di Isola del Piano, Peppino Paolini, testimone del suo impegno nel territorio e in particolare nel recupero e riabilitazione di un terreno confiscato alla  mafia, ora presidio di Libera. Il signor Paolini ci ha scaldato i cuori, perché alla base del suo agire ci sono  don Tonino Bello, Alex Langer, don Gallo…la cura dell’ambiente,l’accoglienza…papa Francesco. Senza  volerlo, il sindaco di Isola del Piano, ha collegato otto anni delle nostre esperienze fatte con le famiglie in rete.

In ogni  giornata trascorsa insieme c’è stato il momento per la  preghiera, diversificato per età, per fare in modo che ognuno  di noi avesse il proprio spazio: i più piccoli, hanno pregato con le mani, realizzando un bel cartellone che rappresentava  il più bel dono che l’uomo abbia ricevuto, la madre terra con tutte le sue creature e come dice papa Francesco nella Laudato Si’ stiamo imparando a prendercene cura.

I ragazzi hanno pregato in “autogestione”, del resto ormai sono grandi!!!

 Noi genitori ci siamo confrontati su alcuni passi del testo “Amazzonia, nuovi cammini per la Chiesa e per una ecologia integrale”che presenta i temi del  nuovo Sinodo. Papa Francesco nel mettere al centro questa terra devastata e la sua cultura, ci invita ad avere lo stesso atteggiamento che propone nel documento, anche nei confronti di altri popoli e delle loro culture.

Il prossimo appuntamento per le famiglie e chi vuole unirsi a noi, sarà alla casa per la pace il 6/8 dicembre e per la prossima vacanza, presto vi faremo sapere.

Sonia, per le famiglie in rete per la pace