“Seminiamo bellezza non inquinamento e distruzione”
papa Francesco
Il Coordinamento Sud di Pax Christi e il locale Punto Pace di Potenza hanno organizzato, lo scorso 4 maggio, un convegno sul tema “Dalla parte della madre terra”, svoltosi nella parrocchia di Sant’Anna e S. Gioacchino, con interventi di Liliana Ricchiuti (coordinatrice sud Pax Christi), Lidia Rozzano e Maria Licciardi (Punto Pace Potenza), don Franco Corbo (parroco), Mimmo Nardozza e Salvatore Laurenzana (autori del documentario “Mal D’Agri 2019”), Isabella Abate (Osservatorio Popolare Val d’Agri), don Giuseppe Di Tolve (parroco a Pisticci Scalo).
Forte la denunzia, da parte delle associazioni locali e dei presenti, dei danni gravi all’ambiente e alla salute della popolazione causati dalle trivellazioni per il petrolio.
Responsabile l’Eni che, in Val d’Agri, controlla l’attività estrattiva senza alcuna cautela sotto il profilo della sicurezza e dei rischi ambientali.
Quale sviluppo per il territorio lucano e di altri luoghi italiani coinvolti nell’estrazione e nei passaggi di gas e petrolio?
Quale equilibrio tra gli interessi delle multinazionali del petrolio e quelli di una località in cui il rinnovabile – quello sano, quello non lucrativo – e l’agricoltura potrebbero rifiorire e consentire un rilancio dell’economia locale?
“Stiamo vedendo come le multinazionali usano la tecnologia per arricchirsi costringendo alla fame noi lucani o, peggio, alla desertificazione della Basilicata, grazie all’emigrazione.” – denunzia il parroco don Franco Corbo– “Mentre ci tengono occupati su questo fronte, i padroni del mondo studiano, progettano gli altri passi da fare per conservare o incrementare il loro dominio economico”.
Che fare, dunque?
Il Coordinamento Sud di Pax Christi del Sud Italia, riunitosi nell’appuntamento periodico, al termine dei lavori del convegno:
- esprime la propria solidarietà a tutti i movimenti, le chiese e i singoli abitanti della Basilicata che pagano il prezzo di un’attività estrattiva selvaggia e fortemente lucrativa per le multinazionali del petrolio che, poi, lasciano deturpato, povero e inquinato il territorio e le persone;
- rilancia un impegno di costruzione di una rete tra realtà, geograficamente lontane, ma coinvolte in problematiche simili e in uguali resistenze;
- auspica un impegno di Pax Christi Italia per una campagna di boicottaggio all’Eni e di percorsi di educazione alla salvaguardia del creato nelle parrocchie e nelle scuole.
Materiali allegati:
- relazione introduttiva di don Franco Corbo Corbo_intervento coord sud
- video Mal D’Agri:
https://www.youtube.com/watch?v=hZIYz7u_9JM
https://www.youtube.com/watch?v=KDpnkQ6uL5A