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Punto Pace Taranto – attività 2010/2011

Il gruppo ha iniziato la sua attività nella prima settimana del settembre scorso.
Si è proceduto, come è ormai tradizione, a svolgere la programmazione dell’attività, confermando la cadenza settimanale delle riunioni, alternando una riunione di tipo organizzativo con quella di spiritualità e di formazione alla nonviolenza, in modo da registrarsi nell’arco di un mese due riunioni organizzative e due riunioni di formazione.
Anche per quest’anno si è confermata la volontà di vivere giornate parrocchiali di sensibilizzazione alla pace come modo di ulteriore sostegno al cammino che svolgono le parrocchie aderenti a questo invito. Tali giornate, oltre a rappresentare un modo per farsi conoscere e promuovere le campagne di sensibilizzazione di Pax Christi nazionale, costituiscono un efficace mezzo per finanziare i progetti di Pax Christi, sia locali che nazionali: in questa ottica è da intendersi il sostegno a Mosaico e al Movimento, oltre al progetto di solidarietà con El Salvador che ormai va avanti dal 2005.
In estate è previsto di ritornare in El Salvador con un gruppo ristretto di persone, curiose di conoscere direttamente ed approfondire quanto, come gruppo, si promuove in merito sul territorio. Lo scopo del viaggio consiste anche nel consegnare ai responsabili di Ser.co.ba i contributi raccolti a favore delle loro comunità di riferimento, ma anche continuare lo scambio con quanti si è ormai in relazione.
Il gruppo quest’anno ha realizzato la 26° edizione degli “ Incontri della pace”, ciclo di conferenze sui temi più controversi della pace dal titolo “ A tutto c’è un limite: l’urgenza di un’ etica per l’economia”. Don Giovanni Mazzillo, Don Alberto Vitali, Gianni D’Alena e Franco Gesualdi, ciascuno per le proprie competenze, hanno approfondito gli aspetti teologici, storici, della finananza etica e del consumo critico. Alcuni incontri hanno galvanizzato i presenti per cui il gruppo ha accolto la

richiesta di alcuni di dar seguito con iniziative concrete a quanto appreso, con incontri che mirassero a coordinare le forze, in vista della creazione di un gruppo di acquisto solidale.
Se allo stato attuale l’impegno di approfondimento mensile di spiritualità, così come programmato, langue a causa di improvvisa indisponibilità del sacerdote contattato, invece quello di formazione alla nonviolenza è stato avviato, concentrando l’approfondimento della comunicazione, come competenza alla gestione nonviolenta di conflitti, in vista della simulazione di incontri di animazioni sui temi tipici di un Movimento come il nostro. Lo scopo sarebbe quello di mirare a fornire gli strumenti per un’animazione efficace, negli ambiti in cui il gruppo è invitato a dare il proprio contributo.
L’arrivo di Padre Piero Pierobon come superiore dei Saveriani, ha coinciso con il riallacciamento dei rapporti di collaborazione con gli stessi. Infatti la sua esperienza in missione in contatto con i Musulmani, dà lo spunto al gruppo per approfondire il messaggio della pace che quest’anno è incentrato sulla libertà religiosa.
In occasione del 24 marzo come giornata rievocativa del martirio di tanti cristiani, il gruppo ha animato una veglia di preghiera nella Parrocchia dove ha sede.
Con la pubblicazione del libro “ Il prezzo del ferro” edito dalla Emi, il gruppo provvederà a presentarlo nel prossimo mese di maggio, con la presenza dell’autrice. Il libro si presta a far conoscere la responsabilità dell’Ilva di Taranto per il suo concorso nella distruzione dell’Amazzonia, dato che il minerale ferroso con cui si fa l’acciaio proviene proprio da lì.
Sui due referendum sull’aqua bene comune e sulle centrali nucleari, pur nella limitatezza dell’essere una goccia nell’oceano, sta contribuendo a far crescere una mentalità critica di opposizione ai progetti di privatizzazione dell’acqua e di installazione delle centrali nucleari attraverso l’attività di controinformazione.