“…è diventato urgente e impellente lo sviluppo di politiche affinché nei prossimi anni l’emissione di biossido di carbonio e di altri gas altamente inquinanti si riduca drasticamente, ad esempio, sostituendo i combustibili fossili e sviluppando fonti di energia rinnovabile.
Nel mondo c’è un livello esiguo di accesso alle energie pulite e rinnovabili.
C’è ancora bisogno di sviluppare tecnologie adeguate di accumulazione”
Papa Francesco, Laudato Si’, 26
Pax Christi Italia, movimento cattolico internazionale per la pace, aderisce alla “Campagna sul disinvestimento dal fossile per un’economia di pace” promossa dal Movimento Laudato Si’.
La Campagna, lanciata lo scorso 21 dicembre dal Movimento Laudato Si’, da Azione Cattolica e da altre realtà associative cattoliche, rilancia un impegno fermo a disinvestire in forme energetiche fondate su fonti fossili, come “segno dell’essersi spogliati dagli investimenti in un’economia estrattiva e del saccheggio, i cui interessi geopolitici stanno provocando conflitti in tutto il mondo”.
Ciascuna persona e realtà deve fare la propria parte “per accelerare la transizione ecologica verso energie rinnovabili”, cessando di finanziare imprese e istituti di credito e bancari che incentivano un’economia di guerra, investendo nel fossile.
Pax Christi Italia, aderendo alla Campagna e facendo proprie le sue istanze, accoglie l’appello di Papa Francesco per un’urgente giustizia sociale e ambientale. La conversione ecologica richiede nuovi stili di vita e scelte – personali e comunitarie – che determinino un cambio di rotta per ridurre le emissioni di gas serra nell’atmosfera, sostituendo i combustibili fossili con fonti di energia rinnovabile.
È urgente l’appello anche alle forze politiche perché rilancino e sostengano forme di ricerca, investimento e sviluppo di produzione di energia da fonti rinnovabili e non fossili estrattive.
Info e approfondimenti:
https://www.focsiv.it/wp-content/uploads/2017/01/Campagna-DivestItaly-Documento-di-presentazione.pdf
https://www.mosaicodipace.it/index.php/archivio/2023/marzo-2023/dossier-marzo-2023