SABATO 10 GIUGNO 2023
Conduttore: Pio Castagna, formatore alla nonviolenza, facilitatore nella comunicazione ecologica e operatore del Teatro dell’Oppresso.
Obiettivi: quando si evoca il termine conflitto subito si pensa a quelle relazioni fonte di angoscia, di sofferenza, di incomprensioni o, dal nostro punto di vista, di torti subiti. In genere in questi casi il conflitto è evitato e si tenta di rimuoverlo, perché inadeguati a saperlo gestire. Nonostante ciò il conflitto è nella natura delle relazioni. Lo stage mira alla scopetta del proprio rapporto con la diversità, perché la stessa può limitarci, poiché l’altro ci mette in discussione, ma può anche essere vissuto come un’opportunità per l’accrescimento di sé e per farci uscire da quel dilemma per cui l’altro è sempre fonte di problemi per me. In questa prospettiva l’educarci ai conflitti ci aiuta ad allontanare l’idea dell’ineluttabilità della guerra, da quella quotidiana a quella vera.
Metodologie: l’apprendimento è di tipo attivo ossia si impara facendo, per favorire il passaggio dalla nonviolenza annunciata a quella sperimentata in un quadro di giochi-esercizi, di ruolo e di simulazione.
Programma di massima: rapporto con la diversità come abilità relazionale – la comunicazione come competenza nella gestione dei conflitti – simulazione dei casi concreti.
Destinatari: a quanti interessati purchè abbiano un età non inferiore ai 18 anni.
Sede, orari e iscrizioni/costi: lo stage si svolgerà alla Casa per la pace dalle ore 9 alle ore 19. Per i più lontani o per coloro che non riuscissero ad essere puntuali per l’inizio dei lavori, è possibile l’ospitalità dalla sera precedente arrivando per l’ora di cena e comunque non oltre le 22. I costi sono: € 40 per corso e pranzo – € 80 per chi viene dalla sera (pernottamento e cena + costo del giorno dopo). Iscrizioni entro il 5 giugno.
La Casa per la pace è in Via Quintole per le Rose n 131 Impruneta. E’ raggiungibile dall’uscita Impruneta della A1, svoltare a sinistra in direzione Firenze e dopo circa 80 metri imboccare la stradina che sale a destra. Per chi arriva con il treno prendere l’autobus n. 37 e scendere alla fermata Bottai: contattare la Casa tel. 055/2020375 per farsi venire a prendere. Questo servizio è garantito solo per chi arriva la sera.