Mail YouTube

…trent’anni dopo…

 + don Giovanni, Presidente

Lettrici e lettori carissimi di VERBA VOLANT, il 20 aprile 1993 l’esistenza terrena di + don Tonino Bello continuava nell’incontro con il Signore della vita e della pace che gli diceva: “Vieni, sevo buono e fedele, entra nella gioia del tuo Signore”! E la Chiesa, oggi affidata alla guida di Papa Francesco, il 25 novembre 2021 ne dichiarava la “venerabilità” additandolo come luminoso esempio di discepolo “alla sequela di Cristo sul passo degli ultimi”. Ma noi, artigiani e viandanti di pace, desideriamo soprattutto ricordare, come scritto nel decreto di venerabilità, quella nomina a presidente di Pax Christi nel 1985 che “quasi lo consacrò annunciatore di giustizia e di pace, anche in teatri di flagrante guerra”. Bellissimo!

Di + don Tonino avremo modo di parlarne nei giorni della nostra annuale Assemblea in programma a Sacrofano (Roma) nei giorni 22-23 di aprile pp.vv., di  ricordarlo come nostro evangelico, coraggioso e audace compagno di viaggio “sui sentieri di Isaia”  e di affidarci alla sua intercessione perché continui a infonderci forza, fiducia e fedeltà alle beatitudini della mitezza, della nonviolenza e della pace.

Anche oggi siamo in tempi di “flagrante guerra”, anzi di flagranti guerre, ultima scoppiata quella che drammaticamente stiamo vivendo tra la Russia e l’Ucraina, e oggi più che mai siamo chiamati a  “stare in piedi, costruttori di pace!” senza cedere a stanchezza, rassegnazione e pessimismo. Siamo chiamati a non chiederci, come sento e leggo spesso,: “…ma, + don Tonino, se fosse vissuto oggi, cosa avrebbe detto e cosa avrebbe fatto?”, quanto a sentir bruciare tra le nostre mani quell’ideale “testimone” che lui ci ha splendidamente consegnato per continuare a  correre e annunciare che la guerra, ogni guerra, è crimine contro l’umanità!

Voglio anche augurare ai partecipanti tutti (in particolare a don Renato e  a Filippo) alla 5a Carovana di Pace #STOPTHEWAENOW#, in partenza giovedì 30 marzo p.v. e diretta a Odessa, Mikolajv e Kerson, un buon viaggio di pace con quel ramoscello d’ulivo messo tra le mani degli ucraini (e anche dei russi) come invocazione e auspicio perché tacciano finalmente le armi! …+ don Tonino, pensaci anche tu!

Vi abbraccio e vi auguro sin da ora, amiche e amici carissimi, una meravigliosa e luminosa Pasqua!