Gianni Dalena referente campagna SBILANCIAMOCI per Pax Christi

Il tema del lavoro è sempre stato, a giusta ragione, una prerogativa del sindacato e si comprende come non è sempre facile schierarsi a favore o meno di certi produzioni quando il rischio può essere quello di perdere migliaia di posti di lavoro. E’ il caso dell’industria degli armamenti che da sempre vanta il fatto che la sua crescita esponenziale tira la crescita occupazionale e quindi è un settore vitale dell’economia su cui vale la pena di investire. L’opposizione a tale settore economico è lasciata  pertanto ai movimenti pacifisti e quasi mai il sindacato fa fronte comune con esso, per difendere l’interesse primario del mondo del lavoro. Per non parlare dell’altra convinzione che l’innovazione tecnologica in campo militare ha importanti ricadute per lo sviluppo nei settori civili.  Questa è purtroppo falsa informazione che può essere smentita solo dai numeri, come quelli che enuncia in questo bell’articolo Gianni Alioti, scritto per la campagna SBILANCIAMOCI, che colloca i termini del problema nella sua giusta dimensione. Un’importante lettura che fa chiarezza e ci convince della necessità di perorare la causa del disarmo a favore della riconversione nel civile sostenibile, settore, questo si, che può creare occupazione ed innovazione.

Articolo completo a questo link: https://sbilanciamoci.info/il-riarmo-non-crea-posti-di-lavoro/