Stage sulle pratiche di nonviolenza attiva

Conduttore: Pio Castagna, formatore alla nonviolenza, facilitatore nella comunicazione ecologica e operatore del Teatro dell’Oppresso.

Obiettivi: “sii tu il cambiamento che vuoi sia realizzato nel mondo”. In questa affermazione di Gandhi c’è il senso di questo laboratorio. Credibilità e coerenza delle posizioni sul disarmo si giocano sul piano dei nostri comportamenti, delle prassi e dei nostri rapporti sia in famiglia e sul lavoro che sul piano dei nostri impegni sociali. In questi termini l’altro diventa palestra per sperimentare l’arte della mediazione. Lo stage fornirà strumenti per vivere relazioni improntate al rispetto reciproco.

Metodologie: l’apprendimento è di tipo attivo ossia si impara facendo, per favorire il passaggio dalla nonviolenza annunciata a quella sperimentata in un quadro di giochi-esercizi, di ruolo e di simulazione.

Programma di massima: distinzione tra violenza e conflitto – competenze nella gestione nonviolenta dei conflitti – ruolo della comunicazione – simulazione di casi concreti.

Destinatari: a quanti interessati purchè abbiano un età non inferiore ai 18 anni.

Sede, orari e iscrizioni/costi: lo stage si svolgerà alla Casa per la pace dalle ore 9 alle ore 19. Per i più lontani o per coloro che non riuscissero ad essere puntuali per l’inizio dei lavori, è possibile l’ospitalità dalla sera precedente arrivando per l’ora di cena e comunque non oltre le 22. I costi sono: € 40 per corso e pranzo – € 80 per chi viene dalla sera (pernottamento e cena + costo del giorno dopo). Iscrizioni entro il 27 febbraio.

La Casa per la pace è in Via Quintole per le Rose n 131 Impruneta. E’ raggiungibile dall’uscita Impruneta della A1, svoltare a sinistra in direzione Firenze e dopo circa 80 metri imboccare la stradina che sale a destra. Per chi arriva con il treno prendere l’autobus n. 37 e scendere alla fermata Bottai: contattare la Casa tel. 055/2020375 per farsi venire a prendere. Questo servizio è garantito solo per chi arriva la sera.