“Un anno di guerra, con le sue armi, le sue vittime da entrambe per parti. E poi le bombe, i droni, le mine, con l’incombente minaccia nucleare. Le Nazioni Unite impotenti. L’Unione Europea con l’elmetto, agli ordini della Nato. E le nostre armi. Con relativi decreti: il primo, il secondo, il terzo… sino al sesto, approvato in questi giorni “in deroga alla legge 185/90”: nell’editoriale, un primo bilancio di questa folle guerra in Europa, a cura della redazione.

Lavoro, migranti, mine antipersona, movimenti e stili di vita, Angola e dialogo tra fedi nella prima parte di Mosaico di pace di febbraio, lasciando spazio a don Tonino Bello nella rubrica “Il potere dei segni”.

Di donne, anzi di donne e pace, parliamo nel dossier: “Partecipazione femminile di confine”, a cura di Marcella Orsini: “Il nostro percorso all’interno dei pilastri Protezione, Prevenzione e Partecipazione della Risoluzione delle Nazioni Unite 1325/2000 su Donne, Pace e Sicurezza, giunge alla sua terza tappa, quella della proposta partecipativa. Ci siamo messe e messi in ascolto, abbiamo conosciuto donne con forti esperienze di conflitto. Come la dimensione della partecipazione delle donne ai processi di pace si può rendere viva e concreta nei contesti di riferimento? Quali linguaggi si possano utilizzare? Un Dossier che raccoglie voci ed esperienze di diversi Paesi del mondo.