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Resoconto Coordinamento Centro 24 settembre 2022, Casa per la Pace

Pio Castagna

Abbiamo iniziato la giornata con una riflessione/preghiera comune con la collaborazione di Gianni.

La mattinata si è incentrata sulla presentazione dei vari gruppi e dei simpatizzanti. Sono state illustrate anche le attività fatte dai gruppi sul territorio e poi specificando che la doppia funzione del coordinamento è quella di essere da ponte con il consiglio nazionale e viceversa. E’ stata espressa la necessità di essere e sentirsi collegati al fine di non rimanere isolati in una società anonima. Sono state espresse le varie aspettative che il coordinamento può soddisfare sia a livello personale che di gruppo. C’è stata anche la richiesta di fare iniziative o coordinamenti delocalizzati nei gruppi come ad esempio il laboratorio sulla nonviolenza che si terrà a Pistoia il 16 ottobre. Viene affrontato l’argomento della base militare a Coltano e della presenza di alcuni gruppi presenti manifestazioni e/o presidi e vista l’importanza dell’argomento, come del rigassificatore di Piombino, si decide di riprendere questi temi in un prossimo coordinamento online in quanto anche la base deve essere di stimolo per il nazionale.    

 Vengono poi presentati i prossimi appuntamenti decisi dal CN: il convegno sul 50esimo della legge dell’obiezione di coscienza e la marcia di fine anno ad Altamura, Il sostegno e l’adesione di Pax Christi all’iniziativa dei lavoratori portuali contro l’invio di armi fomentatrici di guerre. Partendo da Savona, dove l’anno scorso è stata fatta la marcia di fine anno, sono iniziati i contatti con i porti di Genova e di Napoli. Per il 2023 invece ci sono due importanti ricorrenze: i 30 anni dalla morte di Don Tonino Bello e i 60 anni dalla Pace in Terris. A livello formativo nell’ultimo consiglio è stato presentato il corso “Band the bomb – band the war”: una nuova edizione che affronta i temi delle armi e delle guerre, ma anche della nonviolenza, delle diseguaglianze, dell’ambiente, ecc. E’ possibile trovare informazioni sul sito di Pax Christi.  Di tutto ciò i gruppi dovrebbero fare da cassa di risonanza sui propri territori.     

Nel pomeriggio Gianni Novello ci propone la riflessione su “Indignazione e compassione: leggere con le vittime dell’ingiustizia i segni dei tempi” che ci porta a concludere con delle parole chiave per il nostro cammino: indignazione/dignità – compassione – organizzazione – studio/conoscenza – nonviolenza – spiritualità.

L’incontro con i referenti locali dei 44 organismi cattolici che hanno firmato il documento promosso da Pax Christi per la sottoscrizione del Trattato di non proliferazione delle armi nucleari da parte del nostro Governo e Parlamento non è stato possibile in quanto nessuno ha risposto all’invito, confermando la difficoltà di fare rete e coordinarsi con altri organismi.  A finire, ma con molto coinvolgimento dei presenti, la chiacchierata con il giornalista Riccardo Michelucci che è stato presente nelle tre carovane della rete Stopthewarnow in Ucraina. Il suo racconto ci ha permesso di essere sempre più convinti che la guerra è una follia per l’umanità e per l’ambiente, della necessità di creare ponti di pace, di resistenza attiva e nonviolenta, di dialogo e mediazione: queste sono le uniche vie per fermare tutto ciò e darci uno spiraglio di speranza.