Comunicato Stampa di Pax Christi Italia                                                                    27 Giugno 2022

È possibile pensare ad un futuro  in cui i paesi africani non vengano sfruttati causando come effetto collaterale l’impoverimento, il dispossesso delle terre e la conseguente esigenza di partire per trovare fortuna in Europa? E’ possibile cioè difendere sia il diritto a vivere a casa propria e quello ad emigrare liberamente e senza costrizioni?

Franco Dinelli, presidente del Centro Studi Economico-Sociali per la Pace di Pax Christi Italia, coordinerà la due giorni. Dopo un saluto iniziale della co-presidente di Pax Christi International Wamuyu Wachira dal Kenya, si percorrerà la strada fatta dai migranti africani per giungere in Italia e poi il lungo e difficile percorso dell’integrazione. In particolare, si darà la voce ai protagonisti per capire cosa succede e perché.

Verranno intervistati tre rappresentanti di associazioni di Returnees che hanno tentato la via dell’emigrazione e sono tornati nei paesi di origine per informare i loro concittadini dei pericoli e dei drammi di chi li ha preceduti. Ospiteremo Yvan Sagnet, fondatore dell’associazione NOCAP, che ci parlerà delle condizioni di vita e di lavoro dei migranti nelle regioni del Sud Italia.

Nella due giorni, proietteremo due documentari. Il primo dal titolo “L’urlo”, in cui Michelangelo Severgnini dà direttamente la parola ai migranti/schiavi intrappolati in Libia; il secondo dal titolo “Siamo qui da vent’anni”, in cui Sandro Bozzolo mostra  alcune esperienze positive di integrazione in Piemonte.

E’ raccomandato iscriversi per motivi organizzativi, seguendo le istruzioni che trovate al seguente link: https://www.paxchristi.it/?p=19878.