In data odierna e in continuità con l’appello di Pax Christi Internazionale che potete leggere in calce, Pax Christi Italia ha inviato al ministro degli affari esteri Luigi Di Maio una lettera per richiedere con forza che il Governo italiano partecipi alla conferenza internazionale che si terrà a Vienna dal 21 al 23 giugno prossimi tra gli Stati sottoscrittori del o anche solo interessati al Trattato per la messa al bando delle armi nucleari. Si tratta della prima conferenza di questo tipo e, in questi tempi di guerra e di rischio nucleare presente e impellente, assume una valenza anche simbolica straordinaria.

Ecco di seguito il testo della missiva a firma del presidente di Pax Christi mons. Giovanni Ricchiuti:

 Al Ministro degli Affari Esteri Luigi Di Maio

Egregio Ministro,

a nome dell’associazione Pax Christi Italia – Movimento Cattolico internazionale per la Pace, in  qualità di presidente e legale rappresentante della stessa, Le scrivo per dare seguito all’appello congiunto inviato recentemente da Pax Christi International (di cui come associazione nazionale siamo una delle varie sedi locali presenti in Europa e nel mondo) ai Ministri degli Affari Esteri per chiedere ai nostri governi di partecipare alla prima riunione degli Stati ratificatori del Trattato sulla proibizione delle armi nucleari (TPNW). Questo importante incontro si svolgerà a Vienna dal 21 al 23 giugno 2022 ed è oggi tanto più urgente in quanto le minacce nucleari incombono sulla vicina Ucraina.

Invitiamo per tanto il nostro governo e la sua persona a partecipare alla conferenza in modo che possiate assicurare che anche il nostro Paese sia rappresentato tra coloro che globalmente si impegnano per l’abolizione delle armi nucleari, un movimento di pressione che così velocemente ha portato finora alla ratifica del nuovo trattato per la messa al bando delle armi nucleari.

Osservatori, firmatari e Stati ratificanti sono i benvenuti a questo primo incontro del TIAN. Le Nazioni Unite stesse tendono ad agevolare la partecipazione di quanti desiderino farlo.

Le persone di buona volontà in tutte le società si aspettano che i loro governi adottino misure concrete per porre fine alla minaccia nucleare. La nostra umanità condivisa e il nostro futuro comune richiedono un’azione decisiva ora.

La ringraziamo, Ministro, per l’attenzione. Non vediamo l’ora di vedere il nostro Paese alla conferenza di Vienna.

Questa lettera è il risultato di una collaborazione con Pax Christi International. Pax Christi è un membro della Campagna internazionale per l’abolizione delle armi nucleari (ICAN).

      Tavarnuzze (Firenze), 04/05/2022                                                                          Cordiali saluti,

                                                                                                                 +  mons. Giovanni Ricchiuti

                                                                                                               Presidente Pax Christi Italia

Per contatti:

segreteria Pax Christi 055/2020375 info@paxchristi.it

Appello congiunto a 60 governi da Pax Christi International

RAPPRESENTA IL TUO POPOLO AL TRATTATO CHE VIETA LE ARMI NUCLEARI

Le armi nucleari sono un grave pericolo per tutti i popoli. 77 anni dopo Hiroshima e Nagasaki, il mondo sta ancora assistendo all’inutilità di queste armi per garantire la pace o la sicurezza.

Le attuali minacce di usare armi nucleari contro l’Ucraina sono spaventose. Eppure, questo è solo l’ultimo terribile esempio del fatto che gli Stati dotati di armi nucleari non hanno rispettato l’obbligo di negoziare in buona fede il disarmo nucleare ai sensi del Trattato di non proliferazione.

È quindi estremamente significativo che un passo collettivo verso l’eliminazione delle armi nucleari avrà presto luogo non lontano dal teatro della guerra in Ucraina. Il 21-23 giugno 2022 si riunisce a Vienna, in Austria, la prima riunione degli Stati sottoscrittori del nuovo Trattato sulla proibizione delle armi nucleari. In comunione con Pax Christi International, chiediamo quindi a ciascuno dei nostri governi di prendere parte a questo incontro tempestivo e storico.

Vi esortiamo a dimostrare la leadership collettiva necessaria per sbloccare la situazione nel disarmo nucleare e, sottolineiamo, che tutti i governi sono i benvenuti a Vienna, come stati firmatari o come osservatori.

L’incontro di Vienna è un passo concreto verso un mondo libero dalle armi nucleari. Rappresentate i vostri cittadini al servizio di questo bene comune globale e a lungo trascurato.

29 aprile 2022