E’ mancata ieri Anna Maria Di Leo, da anni referente del Punto Pace di Andria e prezioso riferimento per Pax Christi. Pubblichiamo il ricordo che di lei condividono le amiche e gli amici di Andria.
Carissima Annamaria,
mi piace scambiare con te, in un dialogo ideale, informazioni sulle attività pedagogiche e sui contributi educativi che il Centro don Bosco, tua creatura, ha offerto nel corso degli anni e continua ad offrire nel contesto in cui opera, ricevendo, da parte tua, consigli, suggerimenti, valutazioni e giudizi illuminanti e costruttivi.
Mi piace condividere il tuo pensiero spesso divergente, positivamente critico, libero da condizionamenti esterni, ma incardinato su solidi principi etici, nonché le tue posizioni dissonanti rispetto a tutto ciò che è ordinario, banale e scontato.
Mi piace guardare a te come a un esempio di coerenza, di impegno sociale e di passione civile che si sono dispiegati e si diramano in ogni direzione e in ambiti diversificati.
Mi piace conversare con te di fede e di convinzioni religiose poiché ti conosco come persona solidamente innamorata del Vangelo, ma aliena da atteggiamenti tendenti all’esteriorità e al bigottismo.
Mi piace il tuo fermo sostegno, che è anche il mio, alle battaglie di Pax Christi nel cammino della pace, della nonviolenza, dell’uguaglianza, della fraternità universale, in difesa dei diritti dei deboli e degli oppressi, in particolare del popolo palestinese: lo testimoniano i tuoi pellegrinaggi di giustizia e di pace in Palestina, i numerosi convegni organizzati per far conoscere la storia e l’attuale situazione di quel martoriato popolo, le iniziative per la raccolta di fondi da destinare alla causa palestinese, gli aiuti concreti per la campagna di Pax Christi “Ponti e non muri”.
Grazie, infine, per le sollecitazioni alla salvaguardia della casa comune e del bene collettivo.
A risentirci, amica mia!
Rosa del Giudice, gli amici del Punto Pace di Andria, le operatrici ed i soci del Centro don Bosco