Amiche e amici carissimi,
sono appena rientrato dall’Assemblea con tutti Vescovi della Conferenza Episcopale italiana.
Vi devo dire che sono stati giorni intensi, impegnativi ma anche carichi di speranza, in un
clima di condivisione, anche perché abbiamo vissuto questi giorni senza mai uscire dal luogo
in cui eravamo riuniti. Era da due anni che come vescovi non ci incontravamo di persona.
Brevemente voglio condividere con voi alcuni pensieri…
Lunedì pomeriggio sono intervenuto nell’incontro con Papa Francesco. L’ho ringraziato
per i suoi coraggiosi interventi sui temi della Pace e del disarmo, nucleare soprattutto.
Poi ho detto che gli avrei consegnato in anteprima una lettera contenente l’appello a più voci,
delle Associazioni e Movimenti ecclesiali, di cui alla conferenza stampa del 26 maggio.
Gli ho anche detto che tra i vescovi italiani (ho citato alcune Conf. Episcopali…) il tema del
disarmo nucleare e delle spese militari a danno della giustizia sociale si va facendo strada.
Infine gli ho rivolto un domanda personale: che prova lui a non sentirsi ascoltato?
Ha risposto, come già aveva detto nel nostro incontro col Consiglio Nazionale, che bisogna
continuare a parlare… “ascoltino o non ascoltino”.
Sul tema del nucleare trovate un riferimento anche nel comunicato finale della CEI, insieme
ovviamente ad altri temi: “Durante i lavori, grande risonanza hanno avuto le parole del Cardinale
Presidente per i migranti: di fronte alle tragedie che continuano a verificarsi nel Mediterraneo e
sulla Rotta Balcanica, i Vescovi hanno ribadito che la questione va affrontata insieme, a livello
europeo, e che esiste un’alternativa agli ingressi irregolari e alle morti in mare.
Negli interventi, è stata inoltre ribadita l’importanza che l’Italia ratifichi il Trattato Onu di
Proibizione delle Armi Nucleari.”
Altro tema sollevato, la questione delle Banche armate e degli investimenti finanziari. Credo sia un
tema avvertito come importante e su cui c’è la volontà di riflettere e arrivare a scelte più etiche.
Ovviamente questi sono solo dei flash a caldo. Avremo modo di parlarne con più calma.
Intanto continuiamo il nostro cammino.
E a proposito di cammino, come sapete si è parlato del ‘Cammino Sinodale’, in armonia con il
cammino sinodale della Chiesa universale disegnato dal Papa.
Vedremo di seguire e di dare tutto il nostro contributo.
Ho parlato anche con il Vescovo di Savona mons. Calogero Marino, felicissimo di accoglierci il
prossimo 31 dicembre a Savona per la Marcia per la Pace.
Il nuovo Presidente della Commissione Episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e
la pace è il caro amico mons. Luigi Renna, che forse avete conosciuto a Molfetta dove lui era
rettore del Seminario fino a qualche anno fa. L’ho invitato al nostro Congresso, così come ho
invitato il card. Bassetti e il Vescovo di Assisi, mons. Sorrentino.
In conclusione, devo dirvi che torno a casa con speranza e vi confido che c’è stata molta
condivisione su quanto ho espresso nei miei interventi, sui temi a noi cari.
Lavoriamo e continuiamo il nostro cammino, e che lo Spirito Santo guidi i nostri passi sulla via
della Pace.

• Giovanni Ricchiuti, Presidente Pax Christi Italia