Nella serata di ieri, 27 luglio, Pax Cristi International ha consegnato il premio pace 2019 all’associazione European Lawers in Lesvos.
Nella foto Philip Worthington, in rappresentanza degli avvocati che lavorano per sostenere lo Stato di diritto, proteggere i diritti umani e assicurare un accesso significativo alla giustizia per i rifugiati sull’isola di Lesbo.
L’associazione è stata fondata nel giugno 2016 dal Consiglio degli ordini forensi europei (Ccbe) e dall’Associazione degli avvocati tedeschi (Dav) che rappresentano avvocati e giuristi di 32 paesi membri e di 13 paesi osservatori in tutta Europa, per oltre un milione di avvocati europei. Da allora quasi 150 avvocati volontari provenienti da 17 paesi hanno fornito assistenza legale gratuita a più di 9mila persone, la maggior parte dei quali provenienti da Siria, Iraq o Afghanistan. ELIL offre assistenza non solo ai richiedenti asilo di Lesbo ma anche ai minori non accompagnati ed erroneamente registrati come adulti (oltre 500 casi in totale) e richiedenti asilo in detenzione (quasi 200 casi in totale), e aiuta il ricongiungimento familiare ai sensi del regolamento di Dublino.
Don Renato Sacco, coordinatore nazionale di Pax Christi Italia presente alla cerimonia, rivolge a ELIL un grande grazie. Il loro riconoscimento rappresenta un segno di speranza soprattutto in queste ore dove si respira un’aria avvelenata.