Mail YouTube

LA NONVIOLENZA E’ LOTTA

pcilogonew

Un importante Seminario sulla nonviolenza, che sì è concluso a Roma proprio il 13 aprile, giorno della morte di Pietro Pinna, un grande testimone di lotta nonviolenta, primo obiettore. Di seguito il link della mia intervista a Radio Vaticana sul Seminario nonviolenza; e il link a quanto scritto da Tonio Dell’Olio, che bene interpreta anche il nostro riconoscimento e gratitudine nei confronti di Pietro Pinna.
d. renato

Pax Christi: la nonviolenza non è strada infantile, è lotta
Radio Vaticana 14/04/2016
…decine di rappresentanti, laici e religiosi, provenienti dai cinque continenti, si sono radunati per tre giorni a Roma per una Conferenza promossa da Pax Christi International e dal Pontificio Consiglio Giustizia e Pace. Sugli obiettivi dell’incontro Fabio Colagrande ha intervistato don Renato Sacco, coordinatore nazionale di Pax Christi Italia:
“… esclusione comunque delle guerra – “Alienum est a ratione”, non c’è giustificazione – mentre la strada della nonviolenza non è solo per anime pie, una strada innocente un po’ infantile, ma è prassi, è lotta. C’erano anche tanti testimoni: dal Burundi, all’Iraq, allo Sri Lanka, alla Corea del Nord, al Sud Sudan, al Giappone, alle Filippine, al Messico. … Direi che, come diceva don Tonino Bello, che “la strada della pace è un cammino, a volte in salita”. Non lo diamo mai per acquisita. Sicuramente, mentre in passato si benedivano le guerre, si benedivano le armi o si arrivava addirittura a dire “una guerra giusta o santa”, oggi la coscienza è maturata anche di fronte a quello che sta succedendo…”.
TESTO COMPLETO : http://it.radiovaticana.va/news/2016/04/14/convegno_di_pax_christi_a_roma/1222729

Pietro Pinna testimone scomodo della nonviolenza –
14 aprile 2016 – Tonio Dell’Olio – Mosaico dei giorni
“Come un sasso nello stagno. Questo è stato Pietro Pinna, classe 1927… Nel 1948 si rifiutò di servire la patria con le armi e fu condannato a dieci mesi di carcere dal tribunale militare di Torino. Si trattava del primo caso di obiezione di coscienza al servizio militare di cui la stampa dava notizia. Fu grazie al gesto coraggioso e nonviolento di quel ventenne di origini sarde che nel nostro Paese si diede inizio a un dibattito sull’obiezione di coscienza …”.

TESTO COMPLETO : http://www.mosaicodipace.it/mosaico/a/42994.html