La Shell crede che le compagnie dovrebbero svolgere un ruolo attivo nel sostenere i diritti umani e che ha bisogno di “un permesso d’azione” da parte della società. Ma adesso non ha un tale permesso in Siria e sta facendo affari con una élite che commette grossolane e sistematiche violazioni dei diritti umani, inclusa la tortura, uccisioni arbitrarie e punizioni collettive.
Unitevi a noi nell’invitare la Shell a condannare pubblicamente le violazioni dei diritti umani e a sospendere tutte le attività in Siria finché sia cessata la violenta repressione della protesta e prevalga la legalità.
Aiuta la Shell a difendere i diritti umani e firma la petizione e chiedi ai tuoi amici di visitare www.greetingsfromsyria.org per inviare la cartolina digitale oggi!
Questa campagna è sostenuta da (1) Pax Christi International, movimento e rete di pace internazionale con più di 100 organizzazioni membri in tutto il mondo, attive nei campi dei diritti umani, della sicurezza umana, del disarmo e demilitarizzazione; e da (2) Rete Euro-Mediterranea dei Diritti Umani (EMHRN), una rete di più di 60 organizzazioni, istituzioni e soggetti individuali per i diritti umani nella regione Euro-Mediterranea, inclusa la Siria.
Fr. Paul Lansu
Pax Christi International
www.paxchristi.net