Durante i bombardamenti di Gaza con l’operazione “Barriera Protettiva”, in Luglio una delegazione di Ponti non Muri, campagna di Pax Christi Italia, si è recata in Terra Santa. Era inizialmente previsto, come ogni anno da dieci anni a questa parte, il pellegrinaggio da noi denominato “di Giustizia”. La grave situazione ha indotto a cancellare il viaggio per evitare pericoli ai pellegrini e stress ai loro familiari. I numerosi amici palestinesi hanno però manifestato il loro disappunto per la rinuncia e ci hanno chiesto di andare per non lasciarli soli. Lo staff della campagna ha quindi deciso di partire con una delegazione di volontari. Undici persone hanno potuto incontrare comunità cristiane a Nazareth, Ramallah, Taybeh, Bethlehem e Jerusalem, ed anche amici musulmani di at Twani, Hebron, Bet Sahour, Ramallah e Jerusalem. Nonostante la situazione non si sia mai mostrata pericolosa per i partecipanti, la tensione soprattutto di notte è stata molto alta. Era la fine di Ramadan e l’esercito ha anche impedito a molti musulmani di potersi recare l’ultimo venerdì a pregare nella Spianata delle Moschee. A Jerusalem e Bethlehem abbiamo assistito da lontano a manifestazioni di protesta, sfociate in combattimenti con morti e feriti nelle file dei dimostranti.
Siamo ripartiti con l’impegno di restare in quei luoghi testimoniando con le parole quello che i nostri occhi hanno potuto vedere. Sui siti di Pax Christi e Bocchescucite si possono trovare i video ed i resoconti che documentano la nostra visita e le esperienze vissute con gli amici palestinesi. Su Mosaico di Pace di Settembre è stato pubblicato ulteriore materiale a testimonianza del nostro impegno per una Pace Giusta. Le ultime notizie, a seguito della tregua raggiunta, parlano purtroppo di nuova terra rubata e data dal governo israeliano ai coloni ebrei in Cisgiordania e di un assedio senza fine per gli stremati abitanti di Gaza. Franco Dinelli