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L’utopia possibile dei rifiuti zero

Il 4 maggio scorso Portici (NA) è stata protagonista di un evento di particolare rilevanza pubblica ospitando, nell’ambito delle giornate vesuviane “Rifiuti Zero”, Paul Connett, professore di chimica all’Università di St. Lawrence di Canton nello stato di New York, dove insegna chimica generale, chimica ambientale e tossicologia.
Al suo cinquantesimo giro di conferenze in Italia, il Prof. Connett, ideatore della strategia “Zero Waste – Rifiuti Zero” ha illustrato ad un’assemblea di più di duecento persone i principi alla base di questa strategia, derivanti dalle sue ricerche sulla riduzione, il riciclaggio e la gestione dei rifiuti senza ricorrere a discariche ed inceneritori.
L’incontro studio è stato proposto alla cittadinanza dalla Comunità parrocchiale del Sacro Cuore di Portici, guidata da p. Giorgio A. Pisano, ed è parte del cammino di responsabilizzazione intrapreso dalla Comunità nell’impegno per la salvaguardia del Creato con le sue varie realtà e sensibilità: il Centro Giovani Agorà, il Comitato per i Beni Comuni, il Centro antiusura “Don Pino Puglisi”.
Nella convinzione che solo la profonda trasformazione delle coscienze, delle persone, delle strutture, della società può farci uscire da una profonda crisi di senso e di valori, è stata offerta questa opportunità di riflessione e di approfondimento per incoraggiare la partecipazione e l’impegno individuale e comunitario.
Hanno arricchito con le loro competenze specifiche nel campo della lotta alla criminalità e alle ecomafie, gli interventi del Comandante Provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Napoli, Dott. Sergio Costa e del Sostituto Procuratore della Repubblica, presso la Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, Dott. Giovanni Conzo.
Il contributo del Prof. Connett è stato come sempre di grande intensità comunicativa, motivante e portatore di una speranza per le nostre terre e la nostra salute, basata su azioni semplici, spesso ovvie ma che la consuetudine dei nostri stili di vita e le distorsioni della criminalità e dei poteri forti hanno reso invisibili. La strategia “Rifiuti Zero” è possibile, anche in territori difficili come i nostri, ma deve essere un impegno costante basato su una coscienza civica profonda, una realtà industriale pronta a collaborare e una leadership politica capace di dirigere, con un alto senso del bene comune, la transizione da una società che brucia ad una che ricicla e riusa.

Vincenzo Ruggiero – Comitato Beni Comuni Portici